Kebab, in zona stazione locali ancora aperti fino alle 2

Sebbene la sentenza del Tar che confermava la chiusura anticipata dei kebab della zona stazione risalga a più di una settimana fa, i gestori dei venti locali etnici, che avevano presentato ricorso, hanno continuato a chiudere alle due.
La sentenza dei giudici ha dato ragione al provvedimento del sindaco Massimo Bitonci che alcuni mesi fa, con un’apposita ordinanza, ha imposto la chiusura dei kebab alle 20 perché fonte di degrado. A ieri sera i locali hanno continuato a vendere i loro panini farciti sino alle due di notte perché convinti che l’obbligo di chiusura anticipata entri in vigore solo una volta che i vigili abbiano notificato una copia della sentenza.
«Ci siamo consigliati con i nostri avvocati e tutti ci hanno detto che possiamo tenere aperto anche dopo le 20 in attesa della notifica ufficiale degli agenti di polizia municipale» osserva uno dei titolari di Kebab E Più, in corso del Popolo, all’angolo con via Cairoli. «Ci adeguiamo alla volontà dei giudici, ma ricordiamo al sindaco che questa decisione non ci sta bene. Con la chiusura di nuovo alle venti, tutti noi gestori dei kebab saremo costretti a licenziare alcuni dipendenti e avremo difficoltà a mantenere le nostre famiglie».
A proposito di kebab e di degrado il consigliere comunale “ribelle” Antonio Foresta, eletto in una lista alleata di Bitonci, ribadisce la sua posizione a riguardo. «Come lo spaccio della droga si è già trasferito in massa al Borgomagno, anche i clienti dei kebab si trasferiranno, sino a tarda notte, nei locali del settore che si trovano dietro la stazione» sottolinea l’esponente di Rifare Padova. «Quindi non è giusto andare avanti con due pesi e due misure. In pratica, se proprio si vogliono mantenere aperti i kebab solo sino alle 20, l’ordinanza del sindaco va estesa, subito anche ai locali che si trovano in via Avanzo, via Aspetti e nelle vie limitrofe».
(f.pad.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova