La Busa dei Briganti all’ex Anima

Al posto del lounge bar apre una birreria con prodotti artigianali

15 dicembre 20162' di lettura

SANTA ROSA, CA - FEBRUARY 07: Freshly poured glasses of Russian River Brewing Company Pliny the Younger triple IPA beer sit on a counter at Russian River Brewing Company on February 7, 2014 in Santa Rosa, California. Hundreds of people lined up hours before the opening of Russian River Brewing Co. to taste the 10th annual release of the wildly popular Pliny the Younger triple IPA beer that will only be available on tap from February 7th through February 20th. Craft beer aficionados rank Pliny the Younger as one of the top beers in the world. The craft beer sector of the beverage industry has grown from being a niche market into a fast growing 12 billion dollar business, as global breweries continue to purchase smaller regional craft breweries such this week's purchase of New York's Blue Point Brewing by AB Inbev. Justin Sullivan/Getty Images/AFP

PADOVA. Il malto dei Colli Euganei arriva direttamente nei boccali di birra di Padova: sabato e domenica doppia festa di apertura in via Vicenza per la Busa dei Briganti, un nuovo pub «per chi ama gustare la birra artigianale e agricola», spiegano i titolari.

Il locale apre al posto dell’Anima, noto lounge bar che si è trasferito in via Longhin. Il via a pinte e danze sarà alle 18, e la Busa rimarrà aperta fino a notte inoltrata con la musica degli Ub Dolls e dei Moggies.

Ma chi sono i briganti euganei? «La birra arriverà a Padova dall’agri-birrificio Busa dei Briganti del piccolo borgo di Valnogaredo, frazione di 200 abitanti a Cinto Euganeo. Nell’800 i Colli divennero anche rifugio di molte bande di briganti: non tutti erano malviventi, spesso si trattava di contadini nullatenenti o anarchici che vedevano nel brigantaggio un modo per combattere un sistema oppressivo».

La filosofia del locale è presto detta: «Dal campo al boccale», ovvero produrre buona birra partendo da materie prime di qualità auto-prodotte. E tutta la filiera sarà seguita con cura, prima di finire al pub. Che punta a non essere il “solito” pub: «Avremo 10 spine e 2 pompe, e la birra agricola sarà spillata direttamente dai tank da 500 litri. Sarà possibile seguire corsi e workshop per conoscere e approfondire il mondo della produzione di birra». Per gli amanti della sperimentazione sarà a disposizione anche un impianto professionale da 50 litri, in cui ci si potrà autoprodurre la birra, seguiti ovviamente da un esperto. Non solo: «C’è un social-table con spina annessa dove si potrà scegliere la birra da bere, spillarla e berla quando e come volete». Non mancherà l’offerta culinaria: «Hamburger-gourmet, taglieri di salumi e formaggi artigianali, giardiniere, fritti e piatti a base di birra rigorosamente fatti in casa o da piccoli produttori locali».