La Cartiera di Carbonera regala ventimila euro di buoni spesa

Consegnati da Francesco Zago al sindaco Katia Maccarrone i mille coupon  Resta la questione della puzza emanata dallo stabilimento nei quartieri vicini

CAMPOSAMPIERO

Ventimila euro dalla Cartiera di Carbonera, in mille buoni spesa da 20 euro ciascuno, per le famiglie di Camposampiero più in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.

L’importante donazione è stata consegnata da Francesco Zago, figlio di Bruno Zago patron del gruppo Pro-Gest spa titolare della cartiera di via Borgo Padova, nelle mani del sindaco Katia Maccarrone. «È un gesto di solidarietà davvero significativo per Camposampiero ed un aiuto concreto per le famiglie più penalizzate dall’emergenza» ha dichiarato il sindaco ringraziando il manager Zago.

«Ci stiamo già attivando perché i buoni spesa messi a disposizione dalla Cartiera arrivino velocemente alle famiglie. Contiamo che circa un centinaio di famiglie ne beneficeranno con l’equivalente di circa una settimana di spesa» ha aggiunto il consigliere con delega al sociale, Rosella Guin. «La nostra iniziativa – ha spiegato Francesco Zago – coinvolge otto comuni in cinque regioni diverse dove siamo presenti con i nostri stabilimenti. La somma totale di 160mila euro verrà devoluta sotto forma di buoni spesa da utilizzare nei punti vendita convenzionati concordati con i Comuni».

A Camposampiero arrivano molto graditi i buoni spesa della cartiera ma, in questi giorni, anche gli odori decisamente sgradevoli provenienti dall’interno dello stabilimento. Verso le ore serali, nella zona sud della città, si diffonde un odore dolciastro molto intenso e fastidioso.

Numerose le segnalazioni che si registrano sul web o che arrivano dai quartieri limitrofi alla Cartiera di Carbonera per un problema che si trascina ormai da anni, ad oggi senza soluzione definitiva.

«Il problema si manifesta periodicamente; la Cartiera ha in programma azioni di monitoraggio ed investimenti che dovrebbero migliorare la situazione. Ne abbiamo parlato anche di recente e siamo in costante aggiornamento con la dirigenza» spiega il sindaco Katia Maccarrone. Dopo lo “stare in casa” per il Covid, a Camposampiero non si vuol stare in casa per la puzza. ––

Francesco Zuanon

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