La commessa viene sospesa, i clienti insorgono contro il Caddy's

Anche un manifestino di solidarietà davanti al negozio: «Veniamo qui solo perché c’è lei»
BASCHIERI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - NEGOZIO CADDY'S VIA TORINO
BASCHIERI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - NEGOZIO CADDY'S VIA TORINO

SACRA FAMIGLIA. «Caddy’s, rivogliamo Pamela! Rivogliamo il sole! Vergogna». Questo riportava, con tanto di fotografia della commessa di Caddy’s, Pamela, il manifestino apparso davanti all’ingresso del negozio di via Torino, alla Sacra Famiglia.

Alcuni clienti che si sono mobilitati in difesa della commessa, sospesa da alcuni giorni. Ma il direttore del punto vendita, Enrico Romanini, chiarisce: «Nessuno è stato spostato o licenziato. Pamela è una nostra dipendente storica che da tre anni è in questa filiale di via Torino. È stata sospesa in maniera cautelare da un paio di giorni perché dobbiamo far luce su un’indagine interna che la riguarda. La sospensione è nel suo stesso interesse, oltre che in quello del negozio».

Romanini lunedì mattina si è precipitato al Caddy’s della Sacra Famiglia per capire cosa stesse succedendo. Prima di tutto ha fatto rimuovere la locandina affissa accanto all’ingresso, poi ha avuto un colloquio fitto con la referente del punto vendita. «Vorrei proprio sapere chi è stato perché forse è a conoscenza di qualcosa di più rispetto alla stessa azienda», riferisce. «Ad oggi noi possiamo solo dire che Pamela è regolarmente assunta e che bisogna aspettare di chiudere l’indagine per fare chiarezza».

Sul perché della sospensione il direttore non parla. A parlare sono invece i clienti habitué del negozio, che difendono a spada tratta la giovane commessa. «Qualunque cosa sia accaduta non credo Pamela abbia sbagliato», taglia corto un’anziana del rione. «È una ragazza dolcissima e sempre gentile», aggiunge un’altra cliente over sessanta, «io scelgo di venire in questo negozio proprio perché c’è lei». «Condivido pienamente il manifesto di protesta», scandisce Sandra, una giovane mamma, «non so chi l’abbia attaccato ma ha tutta la mia solidarietà. Quando una persona, oltre alla professionalità, ci mette del suo, è un merito raro di cui la direzione deve tener conto».

«Hanno ascoltato Pamela?», chiosa ancora una donna anziana, «Se dice di non c’entrare nulla, non c’entra nulla».

 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova