La Fip Industriale avvia i licenziamenti per gli 84 lavoratori

SELVAZZANO. Nessuna buona notizia per gli 84 lavoratori in esubero della Fip Industriale di Selvazzano, che hanno ricevuto la comunicazione dell’avvio della procedura di licenziamento, dall’incontro che si è tenuto lunedì scorso nella sede di Confindustria Padova.
Al tavolo erano presenti alcuni incaricati dell’azienda della famiglia Chiarotto, i rappresentati dei lavoratori del settore metalmeccanico delle tre sigle sindacali e una delegazione dell’associazione degli industriali.
«Purtroppo non è stato fatto alcun passo avanti», commenta Davide Crepaldi segretario provinciale Uilm. «Da parte dell’azienda c’è stata una modestissima apertura di credito nei confronti di chi decide di lasciare volontariamente il posto di lavoro. A questo punto, tenuto conto che il 30 settembre, quando scatteranno i licenziamenti, è alle porte non ci resta di sperare che vengano in soccorso di queste famiglie senza lavoro le istituzioni. Stiamo cercando di avere un incontro con il sindaco di Selvazzano, Giovanna Rossi, che circa un mese fa, quand’è stata avviata la procedura di licenziamento, si era detto disponibile a trovare, per quanto possibile, delle soluzioni. Almeno per i lavoratori che abitano nel territorio di Selvazzano».
Degli 84 lavoratori del settore meccanico che Fip Industriale intende lasciare a casa, una ventina sono del territorio. I rimanenti sono di diverse zona d’Italia dove la ditta ha i cantieri edili. I sindacati prima del tavolo di lunedì speravano che alcuni di questi esuberi potessero trovare collocazione alla Fip Mec che dal primo giugno del 2018 ha in affitto dalla controllante il ramo meccanica.
«Siccome la Fip Mec, a nostro avviso, ha potenzialità di crescita, pensavamo fossero possibili alcune ricollocazioni. Invece ci è stato detto che non è una strada percorribile», conclude Crepaldi. ––
G. B.
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