La Iena Pif malmenata resta il risarcimento

Era accusato di aver aggredito don “spritz” Marco Pozza e l'inviato di Mtv (all’apoca già una “Iena” per Italia 1) Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, oggi apprezzato regista. Il fatto accaduto ai navigli risale al 7 settembre 2007: i due stavano realizzando un servizio sui giovani quando sono stati picchiati. Don Pozza era fuggito in taxi, Pif era stato malmenato e minacciato («Ti ammazzo, ti ammazzo») mentre gli veniva sbattuta la testa contro il cofano di un'auto. Protagonista di quella reazione violenta Adriano Solinas, 58enne, all’epoca gestore del Caffè Madrid. Ieri il processo d’appello a carico di Solinas, chiamato a rispondere di violenza privata e danneggiamenti, si è concluso con una sentenza di improcedibilità per intervenuta prescrizione ovvero è passato troppo tempo e l’azione penale non potrà andare avanti. Tuttavia i giudici hanno confermato il risarcimento di 5 mila euro (oltre a 1.800 euro di spese anche del secondo grado di giudizio) a favore di Pif che si è costituito parte civile tutelato dall’avvocato Marco Cinetto. In primo grado Solinas era stato condannato a un anno e 2 mesi. Durante quella bagarre Pif era riuscito a spingere la telecamera sotto una macchina, salvando così le riprese. —

CRI.GEN.

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