La politica “Futura” Stasera Serracchiani e Zanonato sul palco

L’incoronazione del futuro candidato sindaco del partito democratico, una macchina operativa che turna una cinquantina di volontari, la svolta imprenditoriale con la musica portata dalla Zed e poi idee smart e dibattiti politici. Tutto nel cuore della città, piazza Rabin in Prato della Valle, luogo che è stata cornice storica di feste dell’Unità ed eventi cittadini. Al via ieri sera “Futura”, la sesta edizione della festa provinciale democratica. Sul palco, ad inaugurare l’intero calendario fino a lunedì 16 settembre, il segretario cittadino Piero Ruzzante, il sindaco reggente Ivo Rossi, il segretario regionale Rosanna Filippin, il segretario provinciale Federico Ossari ed Enrico Beda dei Giovani democratici.

Investitura di Rossi. «Il Pd ha già deciso all’unanimità per le primarie», scandisce Ruzzante, «Ma oggi è Rossi il sindaco della città e sta facendo un lavoro egregio. In città vinceremo se saremo uniti come siamo sempre stati. Da parte del centro destra non ci sono ancora candidati, le Lega ha già dichiarato correrà da sola, noi non dobbiamo commettere l’errore di perdere la voglia di stare uniti per proseguire questa esperienza amministrativa. Non dimenticando che siamo aperti verso chiunque voglia aggregarsi».

Politica e dibattiti. Uno degli obiettivi della festa democratica è affrontare l’idea di Smart city (città intelligente) attraverso dibattiti studiati con i big della politica. Questa sera alle 21 “Il nuovo Nord Est”, dialogo tra Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Flavio Zanonato, ministro dello sviluppo economico e Paolo Feltrin dell’università di Trieste. Introduce Lucio Tiozzo, capogruppo del Pd in Consiglio regionale e coordina Massimo Bettin, esecutivo Pd cittadino. «L’incontro con la governatrice Serracchiani sarà il primo», scandisce Ruzzante, «a seguire, mercoledì 4, avremo Zanonato e Luca Zingaretti, presidente del Lazio. Non a caso due governatori che ci piacciono, che stanno lavorando bene e che dovrebbero essere un esempio ed un monito per la cattiva politica della Lega Nord con Luca Zaia che non si preoccupa abbastanza della sanità e delle fasce deboli della società».

Spettacoli e volontari. Una festa imponente, superiore alle aspettative che alla nuova veste con la partnership di Zed accoppia lo stacanovismo del volontariato: 50 volontari ogni sera servono in cucina coordinati da Lino Baldin. Per la musica inaugurazione ieri al Velodromo Monti con i Gem Boy e questa sera grande attesa per sir Oliver Skardi, il “grande bidello” del reggae. (e.sci.)