La rigidità nucale è il sintomo più preoccupante
Esistono vari tipi di meningiti. Pneumococco, meningococco B e C. Sono solo tre dei batteri che possono causare la malattia. E determinare il tipo di batterio che ha causato l'infezione è il primo passo per determinare se ci sia o meno rischio di contagio. Un esempio su tutti. Alcune meningiti non espongono nemmeno a rischio chi è entrato in contatto con il malato. Quella di tipo C è più contagiosa, ma curabile. Per dare o meno l'allarme bisogna determinare quali siano le abitudini di vita del paziente. Il caso tipo di un ragazzo che frequenta locali colpito da meningite di tipo C deve far scattare la vaccinazione di massa. Negli altri casi è giusta la profilassi. L'unico sintomo che deve far suonare il campanello d'allarme è la rigidità nucale. Se chinando il capo si avverte un dolore lancinante alla testa e al collo è il caso di rivolgersi immediatamente al proprio medico. Perchè la meningite è un nemico che si sconfigge, ma la diagnosi deve essere rapida.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova