La Saccisica e Chioggia insieme per il turismo

PIOVE DI SACCO. Chioggia e la Saccisica in rete per facilitare “lo scambio” di turisti. Grazie a un protocollo d’intesa, firmato da comune di Chioggia, Ipa Saccisica (di cui fanno parte nove comuni) e consorzio di promozione Lidi di Chioggia, le due macroaree faranno sistema per allargare la platea di turisti. L’idea è quella di proporre ai vacanzieri di Chioggia di “abbandonare” per un giorno la spiaggia per fare qualche escursione nell’entroterra: nei casoni della laguna, nelle ville e nelle chiese del Piovese e ai turisti della Saccisica di farsi qualche giorno al mare raggiungendo Chioggia.
«Le collaborazioni sono ormai indispensabili» spiega il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, «i comuni hanno risorse limitatissime e tutto quello che può portare a unire le forze è importante. La Saccisica è a noi prossima e può sfruttare l’Intesa programmatica d’area (Ipa) che è uno strumento valido per avviare progetti, c’era anche da noi ma è stato lasciato morire e sto lavorando per ripristinarlo».
L’Ipa della Saccisica ha creato una guida (La grande bellezza), un sito dedicato e a giorni farà partire un app proprio per promuovere le bellezze del territorio. «Stiamo sviluppando molti itinerari di un giorno» conferma il sindaco di Piove Davide Gianella che è anche presidente dell’Ipa, «chi viene al mare per due settimane può di certo staccare un giorno dalla spiaggia e farsi un giretto dalle nostre parti. Viceversa chi arriva per i nostri eventi, di cui almeno sei all’anno da oltre 20.000 persone ciascuno, troverà degli info-point per conoscere cosa offrono Chioggia e Sottomarina».
Nel mezzo delle due realtà istituzionali c’è il consorzio di promozione che si occuperà di sfruttare al massimo la vetrina. «È solo un punto di partenza» spiega Gianella, «abbiamo in mente di allargare l’intesa a Abano creando un filo che metta insieme terme e mare passando al centro per la Saccisica. Non sono realtà in concorrenza, come qualcuno pensa, ma realtà complementari che possono ben interagire per allargare il ventaglio di attrazioni di chi è in vacanza. Certo, esiste ancora il forte limite dei collegamenti, ma ci piace pensare che in un futuro potremo contare magari su una metropolitana di superficie che consenta di ridurre le code e i tempi degli spostamenti».
Attualmente il trasporto pubblico in direzione Padova è garantito solo fino alle 20.30 e con tempi di percorrenza piuttosto lunghi: è vero, comunque, che far rete al giorno d’oggi è l’unico modo epr ottenere finanziamenti e investimenti. (e.b.a.)
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