La sfida di Patrizia: portare lo chic in zona industriale

Quattro anni nella Galleria Borromeo che doveva diventare il cuore chic di Padova ed è ridotta a una sequenza di luci spente: il ricordo più amaro, la vetrina sfondata. Un anno e mezzo in Galleria...

Quattro anni nella Galleria Borromeo che doveva diventare il cuore chic di Padova ed è ridotta a una sequenza di luci spente: il ricordo più amaro, la vetrina sfondata. Un anno e mezzo in Galleria Zabarella, stare lì a curare ogni dettaglio e di fronte ti aprono un outlet di casalinghi che è un trionfo di plastiche ammassate. Sarà anche utile ma non è quello il posto giusto: vien voglia solo di tirare dritto.

Quando è arrivato il momento di ricominciare, Patrizia Salmaso ha scelto la periferia. Con una buona dose di coraggio - ma assicura che ce ne sarebbe voluto anche di più a ripartire dal centro - in via Volta a Limena ha aperto la scorsa estate “Gateventuno”, la sua nuova creatura. Via Volta, a Limena, non è solo fuori dal centro: è piena zona industriale. Dalle grandi vetrine si vede un cementificio, per dire, e la cosa ha un suo fascino, fa molto metropoli, molto New York. È un po’ come quando a Milano prima è nato 10 Corso Como (il concept store di Carla Sozzani che ha fatto scuola in tutta Italia) e poi, intorno, è nata una nuova zona viva della città.

Anche quello di Patrizia Salmaso è un concept store: marchi selezionatissimi di abbigliamento, high-tech, arredamento (il marito Gianni Mimo produce divani di alta gamma), accessori.

«È chiaro che si crea un rapporto diverso con i clienti» spiega Patrizia Salmaso. «Nessuno passa di qua per caso. Quindi, la scommessa è sulla qualità, sull’esclusiva dei marchi, sull’accoglienza, sullo stile. Organizziamo eventi: un aperitivo per la nuova collezione di abiti, un party per le nuove creme di bellezza, un caffè per le moke. Abbiamo una pagina facebook costantemente aggiornata, teniamo i contatti con i nostri clienti attraverso i social, li informiamo di iniziative speciali. A Natale, chi portava un amico a conoscere Gateventuno riceveva un regalo, in questi giorni promuoviamo un outlet-lampo, con abbigliamento di primissima scelta, non certo con resti di magazzino. Per la primavera ci faremo venire qualche altra idea: è impegnativo, ma molto stimolante. Chi viene qui non ha problemi di parcheggio, è libero di vedere, provare, chiacchierare se gli va».

Se vent’anni fa si andava fuori città a spacci e magazzini, adesso ci si va per trovare il bello che il centro spazza via a colpi di affitti insostenibili e vetrine sfondate. Non che Patrizia Salmaso si senta una pioniera: ma ci sta anche che potrebbe diventarlo. (a.san.)

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