La sfida venetista con Lucio Perin

MONSELICE. Saranno quasi certamente sei i candidati sindaco alle prossime elezioni comunali. A una settimana dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature, si va delineando il quadro: saranno almeno una quindicina le liste. Ieri la conferma della candidatura di Lucio Perin, per Veneto Libero. Perin ormai da tempo si è sganciato dalla maggioranza del sindaco Francesco Lunghi, e negli ultimi mesi è stato anche tra i più attivi promotori della protesta del Comitato 9 Dicembre. Sicura la lista di Veneto Libero, non è escluso che ci sia anche una seconda civica. Sempre ieri si è presentata anche Nuova Monselice, una delle quattro liste che a sostegno la candidatura di Francesco Corso. Nove donne e sette uomini, il più anziano in lista è Francesco Miazzi (58 anni), capogruppo uscente che apre la lista insieme all’altro consigliere uscente, Gabriella Zanin, mentre la candidata più giovane è Laura Mattiello, ventunenne. C’è anche la prima candidata comunitaria: Loredana Chircu, rumena, mamma e laureata in Lettere, traduttrice tra l’altro anche di Dario Fo, si candida per portare il suo contributo all’integrazione dei numerosi cittadini non italiani ormai stabilmente presenti a Monselice. Gli altri candidati sono Claudio Del Padrone, Christianne Bergamin, Manuel Favaro, Fabio Greggio, Lorena Gloria Dicati, Pierluigi Gallo, Alice Gemo, Gerardo Nacchia, Franco Tasinato, Mariacarmine Melone, Cristina Terzini, Valeria Tombari. «Punteremo in particolare a delineare scenari positivi dove si possano produrre progetti e attività tese al rilancio occupazionale attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale e architettonico» sottolinea Miazzi, «come porteremo nuove idee per creare spazio di cultura e socialità, ma sicuramente non arretreremo sulle nostre posizioni in difesa della salute, per fermare il consumo di suolo, sui diritti». Le altre tre liste a sostegno di Corso saranno il Pd e due civiche, Laboratorio Europa per Monselice e Monselice riparte Corso sindaco. «Abbiamo ascoltato le categorie, le associazioni e la cittadinanza» sottolinea Corso, «in un percorso partecipato per la costruzione del programma che sarà il nostro metodo di lavoro, per ricomporre le fratture in città». La sfida sarà per Corso con il sindaco uscente Francesco Lunghi, forte del sostegno di cinque liste: Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Patto per Monselice, Lunghi Sindaco e Lega Nord. Ma anche altri tre attori peseranno sullo scacchiere: il centrista Roberto Natalicchio, con le liste Noi con Stefano Peraro e Monselice al centro, Andrea Bernardini per il Movimento 5 Stelle, Paolo Drago con Fratelli d’Italia e la civica Partecipazione e solidarietà.
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