La squadra più forte? Gli sponsor

In campo le aziende padovane: l'esempio di Nonsolosport
SUCCESSO. In pochi hanno creduto alla CorrixPadova
SUCCESSO. In pochi hanno creduto alla CorrixPadova
 
Sono molte le novità che contribuiscono a rendere l'edizione 2011 della maratona S.Antonio un evento storico. Certo il percorso tutto padovano, sicuramente il passaggio davanti alla basilica del Santo, indiscutibilmente il coinvolgimento dei Comuni del Camposampierese, in particolare quelli del Graticolato Romano.
 Ma la vera sorpresa sono gli sponsor, finalmente di prestigio e in numero consistente. Leggere per credere: Nonsolosport, Antonveneta, Alì, Fischer, Nike, Gatorate, Bartolini, San Benedetto, Roncato, Zanon, Lofra, Ascom panificatori, Yakult, Blowtherm, Jolly Box. Senza poi contare i vari Greggio, Axun, Tosetto, Exten, Gilette fusion, oltre alle associazioni di volontariato ActionAid International, Città della Speranza, Cuamm che proprio alla S.Antonio devono la possibilità di una prestigiosa vetrina. Un amore così improvviso nasce però da un motivo ben preciso: la maratona ha finalmente un'identità strettamente legata al territorio. E unire la propria immagine all'evento più partecipato del Veneto può essere un affare per tutti.  Volete un esempio? Quello più significativo è legato alla Trops Spa (il nome sport letto al contrario), l'azienda detentrice del marchio Nonsolosport da parecchio tempo al fianco dello sport padovano. Ad ideare il gruppo nel 1993 sono stati proprio alcuni storici imprenditori padovani, come Leonzio e Piero Corradin, Carlo e Renato Fantin, Sergio e Carlo Giordani.  «Siamo sempre stati sensibili alle problematiche in ambito sociale e della ricerca scientifica - confessa Renato Fantin, amministratore delegato dell'azienda con sede a Sarmeola di Rubano -. Fin dalla sua entrata nel mercato Trops abbina il suo marchio ai più importanti e significativi eventi sportivi, in particolare legati al mondo dell'atletica, come la prima edizione dell'Human Race, la Nonsolosport Race, Corri per Padova. Ci saremo anche alla Run For Children, il primo tentativo di record sportivo italiano interamente dedicato alla ricerca scientifica».  Ma non è certo solo l'amore per lo sport che spinge un'azienda come Nonsolosport (60 negozi, 300 dipendenti) a utilizzare così tante risorse, umane ed economiche, per organizzare questi eventi.  «E' evidente - prosegue Renato Fantin - che noi tutti sentiamo un legame speciale con Padova. Una città dove siamo nati, dove è iniziata la nostra carriera e che sentiamo il bisogno di ringraziare sostenendone i progetti che la stanno portando a diventare una delle città più importanti d'Italia per numero di praticanti il running, un polo di ricerca scientifica a livello europeo ma soprattutto una città dove si è riusciti a creare una fattiva e preziosa collaborazione tra il privato, la pubblica amministrazione e le istituzioni».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova