La statua di Don Bosco brutalizzata dai vandali

Schiuma di un estintore scaricata sul monumento di Pionca dedicato al santo Il consiglio parrocchiale: «La scultura ora resta così, i responsabili chiedano scusa» 
VIGONZA. Vandali in azione l’altra notte a Pionca, presa di mira la statua di San Giovanni Bosco, collocata nel piazzale della canonica e del patronato della parrocchia di Sant’Ambrogio, in via Meucci. Ignoti hanno scaricato addosso al manufatto l’intero contenuto di un estintore che si erano portati dietro e la schiuma è finita pure per lordare il retrostante campetto di pallacanestro.


La scoperta della statua imbrattata è stata fatta ieri mattina e la notizia in breve ha fatto il giro del paese suscitando la condanna unanime dei parrocchiani. Sul posto non è stato trovato l’estintore, che gli autori si sono presi cura di portare via forse nell’illusione di non essere identificati. Precauzione vana poiché il patronato, intitolato proprio a Don Bosco, il Santo fondatore delle congregazioni dei Salesiani, è dotato di videocamera che ha ripreso la scena. «Un atto inqualificabile», dichiara Renzo Barutta, componente del Consiglio per gli affari economici «il filmato è già stato visionato e qualcosa si vede. Penso che lunedì (domani,
ndr
) faremo denuncia ai carabinieri e consegneremo loro il filmato, se don Cornelio non ha idee diverse». La statua per il momento non verrà ripulita ma sarà lasciata sporca come monito. Nella speranza che gli autori si redimano e chiedano scusa. La statua di Don Bosco, realizzato dall’artista Romeo Sandrin di Fratte, è stata donata una quindicina di anni fa alla parrocchia da Giuseppe Rettore, concittadino molto legato al mondo salesiano per aver partecipato da giovane a missioni umanitarie nelle Filippine.


Giusy Andreoli


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