La «Tempesta» di Giorgione all'Ermitage

Il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo ospiterà fino al 7 agosto il capolavoro del Rinascimento Veneziano «La Tempesta» di Giorgione. L'esposizione, nella Sala del Trono, è stata inaugurata dal sottosegretario ai Beni Culturali Riccardo Villari e si inserisce fra le iniziative dell'Anno della Cultura e della Lingua italiana in Russia. «Un grande successo per la cultura italiana» ha commentato Villari. «L'esposizione di questo capolavoro dell'arte italiana in un museo affascinante e prestigioso, ma forse poco conosciuto dagli italiani, spero contribuirà ad incrementare gli scambi culturali tra i nostri due paesi», ha aggiunto il sottosegretario. La'Tempesta' è considerato il più celebre ed enigmatico dipinto di Giorgione ed è ritenuto il primo vero esempio di paesaggio nella pittura italiana. La tela, conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, aveva lasciato l'Italia solo altre due volte: andò a Londra, negli anni '30 del Novecento, e più recentemente, nel 2007, era stata prestata al prestigioso Kunsthistorische di Vienna, che aveva contraccambiato facendo arrivare a Venezia «I tre filosofi», sempre di Giorgione.