L’Abano Grand Hotel si è rifatto il trucco

ABANO TERME. Una mano gigante che accoglie i clienti all’ingresso; una nuova spa che si rifà all’epoca romana nell’area massaggi; un progetto sulla dieta mediterranea per gli chef per poi proporle agli ospiti. L’Abano Grand Hotel, l’unico albergo 5 stelle lusso del Padovano, si rifà il look. «La nostra mano si chiama accoglienza», raccontano i Borile, titolari dell’hotel. «La nuova spa invece vuole essere da trait d’union tra l’antica tradizione romana e il moderno concetto di fango. Abbiamo seguito, nella modernità, le tradizioni architettoniche degli antichi romani. All’inizio dell’area c’è un piede marmoreo, che rappresenta il piede rinvenuto nell’Ottocento nell’area di Abano e Montegrotto. Poi sembra di muoversi all’interno delle grandi terme romane tra anfore e altre sculture». Ci sono tavolini relax e le statue di quattro grandi della storia: Giulio Cesare, Ottaviano Augusto, Adriano Augusto e Marco Aurelio. In corso anche un progetto basato sullo sviluppo della dieta mediterranea in hotel: tre incontri per la formazione degli chef, la presentazione di un libro che ne racconta benefici e l’impatto sulla salute e per esaltare l’uso a all’interno di questo regime alimentare dell’olio d’oliva.

A condurre il percorso sono stati esperti . —

F.FR.

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