Vigonza, massaggi a luci rosse nel centro estetico cinese: denunciata la titolare

Polizia locale e carabinieri in sopralluogo nell’attività aperta all’interno del centro commerciale “Riviera”. Trovate due ragazze in abiti intimi e locali arredati da camere da letto

Una delle stanze del centro massaggi di Vigonza controllato da polizia locale e carabinieri
Una delle stanze del centro massaggi di Vigonza controllato da polizia locale e carabinieri

Un giro sospetto di uomini a tutte le ore del giorno all'interno di un centro massaggi gestito da personale cinese a Vigonza, in via Venezia, all’interno del centro commerciale “Riviera”.

Dopo una serie di segnalazioni, mercoledì 7 maggio gli agenti della polizia locale di Vigonza, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Pionca, sono intervenuti all’interno del centro massaggi “Tuina”, gestito da cinesi per fare chiarezza e d eseguire una serie di verifiche.

Il sospetto era che, oltre ai massaggi, venissero praticate altre attività illecite. Al momento del controllo gli agenti del comandante Massimo Bettella hanno trovato due ragazze di nazionalità cinese, in abbigliamento intimo, entrambe prive di regolari documenti, impiegate per i massaggi della clientela.

Alla vista della polizia locale, una delle due donne si è data alla fuga rendendosi irreperibile, mentre la seconda è stata fermata e accompagnata in caserma a Pionca dai carabinieri che hanno eseguito il fotosegnalazione e l’identificazione.

Durante l’ispezione all'interno del centro massaggi, alcuni locali erano stati arredati a camere da letto ed è stata trovata una stanza allestita a cucina con frigoriferi, forno ed una dispensa contenente generi alimentari di vario tipo, in contrasto con l’uso dello stabile adibito ad ufficio. Sono state anche ritrovate sostanze poco usuali alla pratica dei massaggi tra cui lavande intime e gel.

Il livello di igiene è parso fin da subito precario soprattutto nella stanza adibita a cucina, con generi alimentari depositati a terra, e la presenza di una ingente quantità di confezioni di preservativi nascosti dentro un sacco di riso.

Al momento del controllo, nel centro massaggi era presente anche la responsabile della struttura, anch’essa di nazionalità cinese, denunciata all’autorità giudiziaria per violazione delle norme previste dal D. L.vo 286/98 Testo Unico sull'immigrazione.

Gli atti del controllo sono stati trasmessi all’Ulss 6 all’Ispettorato territoriale del lavoro per la verifica dell'attività lavorativa.

I sospetti del sindaco

Il sindaco Gianmaria Boscaro ha dichiarato: «Fin dal primo giorno del mio mandato, sono sempre stato chiaro sull’aspetto dei controlli, della sicurezza e della legalità. Non ci possono perciò essere zone d’ombra o situazioni che possano permettere il radicamento di illegalità e clandestinità. A maggior ragione quando, ad attività apparentemente lecite, si nascondono azioni di sfruttamento di giovani donne: attività che, oltre ad essere spesso contigue a fenomeni di carattere criminale, pongono a grave rischio la salute e la sicurezza delle giovani donne e degli stessi clienti. E proprio per questo motivo, così come è accaduto nel controllo di mercoledì, anche per il futuro non saranno tollerate. Ringrazio i miei concittadini che, animati dallo spirito giusto di sana collaborazione, hanno segnalato puntualmente, ed un ringraziamento gli Agenti della nostra Polizia Locale e ai Carabinieri di Pionca».

Ulteriori accertamenti

In queste ore sono in corso ulteriori accertamenti per capire il volume d'affari dell'attività e riscontrare eventuali irregolarità.

«Continua la tolleranza zero del Comune nei confronti dei comportamenti irregolari sul territorio – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Polato -. I nostri artigiani e i nostri commercianti vanno tutelati e non deve passare l’idea che a Vigonza i furbi, gli abusivi e gli illegali restino impuniti. Anche da parte mia, un plauso agli agenti della Polizia locale e ai Carabinieri che hanno dato il via e portato a termine con successo un’operazione davvero importante, grazie alla competenza che li contraddistingue e all'attenta conoscenza del territorio».

 

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