Ladri in galleria Trieste a Padova: razziati trenta garage

Colpaccio al piano seminterrato, rubate biciclette, casse di vino e bottiglie di olio Il portiere del palazzo: «Sospettiamo siano i nomadi che bivaccano qui intorno»
FERRO - FURTI CANTINE GALLERIA TRIESTE
FERRO - FURTI CANTINE GALLERIA TRIESTE

PADOVA. Furto nei seminterrati di galleria Trieste 6 e galleria Scrovegni 7, all’interno dei complessi residenziali all’angolo tra via Trieste e via Ugo Bassi. Circa 30 cantine appartenenti ai due stabili sono state visitate dai ladri.

È successo l’altra sera, verso le 19. «Sono stato avvisato alle otto di sera da un residente che andando a riporre la bicicletta dopo il lavoro ha trovato la porta della cantina aperta e con la serratura forzata» racconta Giovanni De Zanche, portiere dei palazzi. «Ai seminterrati si accede dalla portineria, attraverso delle scale interne o dall’entrata dei garage che si affaccia in via Ugo Bassi. Ma vista l’ora e la mancanza di segni d’effrazione sulle porte d’ingresso dei condomini, si presume si tratti del secondo caso. Devono aver aspettato che il cancello elettrico si aprisse per intrufolarsi e agire in libertà».

I ladri si sono introdotti nelle cantine più vicine alla rampa dei garage e in quelle più nascoste in fondo ai corridoi, rubando fortunatamente cose di poco conto. «Non hanno rubato niente di valore. Hanno portato via una bicicletta, bottiglie d’olio, casse di vino e valigie da viaggio» continua il portiere, «secondo la polizia, che abbiamo subito chiamato, dovrebbe trattarsi di nomadi. Qua in zona ce ne sono molti, soprattutto verso sera. Spesso si mettono davanti ai condomini a mangiare o dormire ma basta dirgli di spostarsi e se ne vanno. Finora non hanno mai creato problemi».

Ma c’è un dettaglio: un residente di una delle due palazzine ha il sospetto di aver visto i ladri. «Un avvocato che ha l’ufficio qua mi ha riferito di aver incontrato ieri sera due uomini stranieri, presumibilmente marocchini, aggirarsi nelle cantine con del materiale in mano. Mi ha detto che li ha anche salutati, pensando fossero i muratori che ci stanno facendo dei lavori. Mai avrebbe pensato ai ladri, anche perché alla sua vista non hanno avuto comportamenti strani, né sono scappati. Resta sorprendente l’ora in cui hanno agito».

«Ci hanno rubato sei bottiglie di Teroldego appena comprate e una valigia» racconta Maria Teresa Specchio, residente in via Trieste 6. «Non hanno toccato né i due televisori, né gli hard disck del computer. Nella cantina di mio papà invece, che abita in galleria Scrovegni 7, non hanno portato via le due biciclette».

Anche Maria Teresa ha un sospetto. «Da quest’estate è pieno di nomadi che bivaccano qua sotto, soprattutto nelle ore serali. Credo sia un gruppo unico. Prima si mettevano davanti all’Inpdap o sotto la Cassa di Risparmio, adesso stazionano vicino ai parchimetri di via Trieste e via Ugo bassi. Finora, però, non avevano mai dato fastidio».

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