Sorpresi mentre rubano nell’appartamento: arrestati tre ladri
Sono tutti albanesi: due risiedono a Padova, uno a Treviso. A chiamare la polizia un residente che li ha visti armeggiare per forzare la finestra della vicina

Arrestati sabato 4 gennaio sera tre albanesi intenti a rubare all’interno di un appartamento di via Bernardi a Padova.
La segnalazione al 113 è arrivata verso le 19, quando un residente ha chiamato la polizia perché da casa sua vedeva un uomo accovacciato sul balcone di una vicina di casa, al primo piano del palazzo difronte a casa sua, che stava armeggiando per forzare la finestra.
Subito la centrale operativa ha inviato sul posto le volanti disponibili e si è avvicinato anche un equipaggio dei carabinieri che transitava in zona.
Gli agenti delle volanti hanno bloccato il "palo" all'esterno e, all'interno dell'abitazione, la pattuglia della volante e quella dell'arma hanno fermato gli altri due autori del furto, procedendo all'arresto dei tre ladri.
L’operazione
I poliziotti intervenuti hanno circondato l’edificio bloccando per strada un primo giovane che alla vista delle pattuglie ha preso il suo telefono e ha tentato di effettuare una chiamata, forse per avvisare i complici. Subito fermato è apparso nervoso senza sapere giustificare la sua presenza sul posto, confermando di fatto il sospetto che potesse trattarsi del “palo” di una banda che stava commettendo furti in zona.
Intanto le altre pattuglie sono entrate nel palazzo dove sentivano rumori di finestre aperte velocemente e notavano che proprio da una di queste due individui incappucciati e con i guanti, stavano scappando tentando di dileguarsi nei cortili dei palazzi limitrofi, mentre il palo, benché bloccato ed ammanettato, gridava qualcosa in lingua albanese nell’intento di avvisare i complici della presenza della polizia.
L’arresto
Un breve inseguimento a piedi ha permesso di bloccare i due soggetti trovati in possesso dei cacciaviti utilizzati per forzare la finestra, di 250 euro in contanti e di vari monili in oro del valore di qualche migliaio di euro asportati dall’appartamento da cui stavano fuggendo.
I tre sono stati subito dopo accompagnati dalle in Questura dove gli accertamenti hanno permesso di appurare che si trattava di tre albanesi 21 anni il palo, 22 e 28 anni gli atri due, domiciliati a Padova, uno dei quali aveva in tasca una chiave di un’auto parcheggiata in zona che sarebbe servita ai tre per la fuga.
Mentre il 21enne ed il 28enne sono presenti regolarmente da tempo in Italia, a carico del 22enne ospitato a casa di uno dei due, probabilmente un “trasfertista”, risultano unicamente vari accessi sul territorio nazionale, per brevi periodi, negli ultimi anni. Un solo precedente per furto a carico del 21enne, mentre gli altri due sono risultati incensurati.
Refurtiva recuperata
Le successive perquisizioni effettuate dai poliziotti a Padova e Vigonza, nelle due abitazioni dei due in possesso di permesso di soggiorno hanno consentito di recuperare una decina di orologi e qualche oggetto di bigiotteria che potranno consentire agli investigatori di risalire ad altri furti commessi dalla stessa banda nelle scorse settimane.
I tre albanesi, al termine degli accertamenti in Questura, sono stati arrestati e condotti in carcere in attesa della convalida del giudice, mentre la refurtiva è stata restituita alla proprietaria rientrata in tarda serata a Padova.
Nella mattina di mercoledì 8 gennaio è stato convalidato l’arresto con obbligo di dimora nelle rispettive residenze dei tre: uno in provincia di Treviso, uno in provincia di Padova, uno nel comune di Padova. In aggiunta anche obbligo di firma
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