Ladro in camera mentre culla il bambino: mamma sotto choc

VIGONZA. Si è trovata una pila puntata in faccia mentre stava facendo addormentare il figlioletto di 5 anni. Grande spavento per mamma Rosanna, che non si è ancora ripresa dal fatto, capitato mercoledì alle 19. La donna si trovava nella camera da letto, al piano superiore della villetta di via Gerla a Codiverno, il bambino si era appena assopito quando uno sconosciuto è entrato facendosi luce con una pila.
Rosanna si è messa a urlare e il ladro è scappato a gambe levate insieme a un complice. «Ma la cosa incredibile», racconta il marito, l’architetto Andrea Cabras, «è che la porta d’ingresso era chiusa a chiave, l’hanno aperta e richiusa nuovamente a chiave. Abbiamo trovato le impronte delle loro scarpe infangate sulla scale, erano entrati dai campi retrostanti. Per fortuna il bambino non si è accorto di nulla, altrimenti sai che trauma».
La stessa sera di mercoledì, alle 20.30, altra incursione in casa, stavolta in via Speronella Dalesmanini a Codivernarolo. I malfattori, entrati anche qui dai campi dopo aver tagliato la rete di recinzione, per agire senza essere notati hanno rotto la lampada esterna, sistema già usato alcuni giorni fa in una casa di via Carpane a Barbariga, e hanno poi rotto una finestra entrando. Non contenti, hanno pure picchiato il cane. A più zeri il bottino, fra oro e denaro.
La domenica precedente i ladri erano stati ancora in via Gerla, in casa di una coppia, dove hanno rotto la lampada che illumina il giardino. «Siamo usciti alle 15 e quando alle 19 siamo rincasati abbiamo trovato la rivoluzione», raccontano i derubati, «hanno buttato all’aria tutto ma non abbiamo cose di valore. Ci hanno rubato un paio di catenine, gli unici oggetti preziosi che hanno trovato».
Due i tentativi che si sono registrati nei giorni scorsi: uno il 6 in via Mantegna a Vigonza, l’altro in un garage di via S. Antonio a Perarolo.
Ladri anche a Loreggia: ieri notte alle 3.30 sono entrati in una casa di via Bonsembiante e hanno rubato una Giulietta bianca lasciando sul posto un’auto in moto. Il proprietario ha lanciato un appello sui social per ritrovarla. La cosa strana è che è la terza Giulietta che rubano in due mesi.
Non è finita: a Vigonza rubano pure i fiori in cimitero. Giovedì sono spariti quelli deposti sul loculo alla signora Bruna nel camposanto di Perarolo, suscitando l’indignazione della figlia e di tante altre persone. Sono così fioccate le segnalazioni di altri furti di fiori sui loculi di fronte a quello di Bruna. Gli episodi si sono ripetuti nel cimitero di Peraga e in quello di Pionca.
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