L’antidolorifico non è autorizzato Il calvario continua

La cistite interstiziale si può curare? Per M. B., la donna di 39 anni che 2 anni fa aveva rivelato al Mattino di aver scoperto da sola di soffrirne, questa possibilità esiste. «I medici che mi...

La cistite interstiziale si può curare? Per M. B., la donna di 39 anni che 2 anni fa aveva rivelato al Mattino di aver scoperto da sola di soffrirne, questa possibilità esiste. «I medici che mi seguono mi hanno detto che c’è un nuovo farmaco e sperano riesca ad alleviare la continua sofferenza che la malattia provoca, ma continuano anche a dirmi che il ministero della Salute non dà l’autorizzazione a importarlo. Sono mesi che aspetto questo provvedimento». Secondo M.B. la cura consiste nell’instillazione vescicale di acido ialuronico. «Mi hanno detto che all’estero sperano nei risultati di questa cura. So che ci sono altri pazienti che aspettano il farmaco». La cistite interstiziale colpisce l’apparato urogenitale provocando un dolore intenso. La patologia purtroppo risponde difficilmente agli antidolorifici. Per trovare un po’ di sollievo M. B. si è sottoposta alla distensione vescicale. «L’ho fatta l’anno scorso a Belluno e quest’anno a Padova», ricorda la donna, «ma non ho ottenuto grandi benefici. Purtroppo il sollievo che si ottiene dura solo un mese e va fatta l’anestesia spinale. Non è uno scherzo. Affrontarla per avere benefici di un solo mese non è facile. Per questo lancio un appello a tutti coloro che possono sollecitare il Ministero ad approvare questo nuovo farmaco. I malati di cistite interstiziale non possono più aspettare». (g.a.)

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