Ferragosto, la Lav al Comune: «Bandire i fuochi d’artificio per tutti gli eventi»
La Lega anti vivisezione coglie lo spinto dello spettacolo di Prato della Valle per chiedere la messa al bando dei giochi pirotecnici convenzionali: «Spaventano a morte gli amici a quattro zampe e non solo»

«Come Lav chiediamo al Comune di Padova maggiore coerenza nella tutela degli animali e dell’ambiente». La sezione provinciale della Lega anti vivisezione si rivolge a all’amministrazione contestando la decisione di riproporre il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto in Prato della Valle.
«Come può un Comune essere credibile nel vietare i fuochi d’artificio a Capodanno, se poi li promuove in estate come momenti di festa e spettacolo?», prosegue l’associazione. «È lo stesso Comune a riconoscere che i botti spaventano gravemente gli animali domestici e selvatici. I cani, con un udito molto più sensibile del nostro, fuggono impauriti e rischiano incidenti anche gravi. Gli uccelli spesso muoiono in volo per lo spavento. E non è solo un problema di fauna: i fuochi inquinano l’aria. In Prato della Valle, durante lo spettacolo, il fumo rende l’aria irrespirabile. Di fronte a questi effetti, la scelta più logica sarebbe eliminarli del tutto».
Per la Lav, il ricorso ai cosiddetti fuochi «silenziosi e non inquinanti» non risolve il problema. «Il Comune stesso ammette che lo sono solo in parte. L’esperienza passata dimostra che l’impatto rimane significativo».
Il nodo, per l’associazione, è politico: «Perché allora non abolirli? Qui emerge un limite della politica: accontentare anziché guidare. Anche quando compie passi giusti, come il divieto a Capodanno, poi si contraddice, giustificando scelte dannose come spettacoli “facoltativi” a cui si cerca solo di ridurre l’impatto. Ma la riduzione del danno non può essere una scusa per ignorare le alternative».
La Lav chiede di destinare le risorse pubbliche a iniziative che non abbiano impatti negativi su persone, animali e ambiente. «I divieti funzionano solo se accompagnati da coerenza e buon esempio. Per questo chiediamo al Comune di smettere di promuovere gli spettacoli pirotecnici e di sostituirli con eventi davvero inclusivi, sicuri e rispettosi di tutti».
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