Lavori al tunnel del Catajo disagi sulle linee ferroviarie

Il cantiere Rfi a Montegrotto aprirà l’11 luglio e durerà sino all’8 settembre, i regionali saranno sostituiti con autobus
Un convoglio dell'alta velocità in stazione a Padova
Un convoglio dell'alta velocità in stazione a Padova

MONTEGROTTO TERME. Dal prossimo 11 luglio sino all’8 settembre 2018 nella galleria ferroviaria del Catajo, situata tra le stazioni di Terme Euganee Montegrotto Abano e Battaglia Terme, verranno effettuati dei lavori per potenziare i sistemi di sicurezza del tunnel sulla linea Bologna-Padova, 123 chilometri in tutto e inaugurata nel 1866.

Per tutto il periodo dei lavori, realizzati da Rete ferroviaria italiana-Fs, resterà sempre chiuso il binario dispari. Ossia quello dove circolano i treni diretti a Monselice, Rovigo, Ferrara e Bologna. Rfi ha già programmato l’iter dei lavori e tutti i cambiamenti previsti in relazione allo svolgimento dell’intervento tecnico, che durerà due mesi. Treni ad andamento lento, almeno per quanto riguarda i regionali che fermano in tutte le stazioni ovvero quelli che percorrono le linee Venezia-Padova- Rovigo oppure Venezia-Ferrara: saranno sostituiti da altrettanti autobus di gran turismo nel tratto Terme Euganee–Battaglia Terme ed alcuni sino a Monselice.

Diverso il caso per i regionali veloci, ovvero quelli che fermano solo a Terme Euganee, Monselice, Rovigo, Ferrara e San Pietro in Casale. In direzione di Bologna potranno accusare ritardi sino ad un quarto d’ora, mentre quelli da Bologna appena cinque minuti perché percorrono il binario pari, che non è interessato ai lavori.

Limitati i disagi delle Frecce di TrenItalia e degli Italo di Ntv, il Nuovo trasporto viaggiatori, acquistato tre mesi da un fondo statunitense. Si tratta dei treni ad alta velocità che vanno a Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno e delle Frecce Bianche dirette ad Ancona, Foggia, Bari e Lecce.

Questi lavori sono stati programmati da Rfi e dalle Ferrovie dello Stato per velocizzare, garantendo la massima sicurezza, proprio i treni ad alta velocità che vanno e vengono dal Lazio, dalla Campania e dalla Puglia dal momento che sulla Padova-Bologna non ci sono quattro binari come sull’asse Torino- Milano - Roma-Salerno, ma soltanto due e, quindi, i treni ad alta velocità devono convivere sia con i regionali ad andamento lento che con quelli veloci.

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