Lavoro, l’Upa dà precedenza alla sicurezza
CITTADELLA
Sicurezza sul lavoro, nel 2010 un incidente su cinque fu grave. Il territorio di riferimento è quello dell'Usl 15 Cittadella- Camposampiero: nel corso del 2010 gli infortuni sono stati 2.237, più di un quarto (595, il 26,6%) si è consumato nel settore metalmeccanico, come è ovvio che sia, considerata la concentrazione di aziende nell'Alta; seguono le costruzioni: 344 infortuni; nei servizi, 260 lavoratori si sono fatti male nel corso dell'anno preso in esame; industria del legno: 125; commercio: 108; 66 infortuni nella sanità, 63 nel tessile.
I settori più a rischio - alla luce della frequenza di infortuni gravi - sono quelli dei trasporti, della gomma e delle costruzioni; il maggior numero di infortuni gravi - ovvero incidenti mortali, con un qualsiasi grado di invalidità Inail e con una durata complessiva di assenza dal lavoro superiore ai 40 giorni - si è consumato nel metalmeccanico, con 110 infortuni invalidanti, pari al 18,5% del totale; nelle costruzioni, gli infortuni gravi sono ben il 25,6% (88 su 344); nei trasporti la percentuale più preoccupante: 28,9%, 24 infortuni gravi su un totale di 83. Il tema della sicurezza sul lavoro è quanto mai attuale e l'Upa di Cittadella lo affronta oggi alle 20, nella sede di via Borgo Vicenza; titolo del dibattito: «La responsabilità del committente e l'idoneità tecnico-professionale»; dopo il saluto del presidente di mandamento Raffaele Zordanazzo, interverranno Nicoletta Bellon, presidente della Funzione aziendale ambiente e sicurezza, Giovanni Miazzo, presidente degli edili, Catia Sadocco, presidente dei marmisti e posatori, Giovanni Varotto, presidente dei pittori e decoratori e Nerio Bovo della direzione territoriale del lavoro. Verranno illustrati i nuovi modelli Pos e Pimus e saranno distribuite le pubblicazioni redatte dal Comitato Paritetico Regionale. La serata si inserisce in una serie di incontri promossi con la Cassa edile artigiana veneta. «Tinteggiare una villetta o decidere di rifare il bagno: anche per iniziare piccoli lavori è importante conoscere le responsabilità del committente e in cosa consista l’idoneità tecnico professionale» osserva Zordanazzo.
Silvia Bergamin
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova