Le Canossiane riaprono vicolo Tabacco

L’istituto delle Figlie di Carità Canossiane potrà utilizzare il palazzo di vicolo Tabacco, a due passi da Prato della Valle, come residenza o “bed and breakfas” in pieno centro storico. Il via libera ufficiale arriverà con una delibera del consiglio comunale nei prossimi giorni ma c’è già stato l’ok della giunta e della commissione urbanistica, guidata dal “fittiano” Roberto Cruciato.
Servirà infatti una variante urbanistica per portare una porzione dell’edificio da «servizi d’interesse generale - istituzioni religiose» alla nuova destinazione «residenziale, commerciale, direzionale, turistica e artigianale».
Per il tipo di edificio e la vicinanza con il Prato pare più probabile una destinazione turistica della struttura. Le Canossiane sono un istituto religioso di diritto pontificio che a Padova fanno, senza scopo di lucro, attività educative come la gestione di scuole ma anche ospitalità agli studenti e una casa di infermeria per le proprie religiose anziane.
L’edificio di vicolo Tabacco ha una pianta a forma di “L” irregolare e si sviluppa su tre piani disomogenei per un totale di circa 2 mila metri quadri. È la fusione di due distinte unità immobiliari che adesso condividono lo stesso vano scale. L’edificio però non è più stato utilizzato dal 2007.
Da qui la decisione dell’amministrazione che cerca di favorire tutte le iniziative che possono evitare immobili lasciati in stato d’abbandono nel centro storico.
A Palazzo Moroni, per la variante urbanistica, arriveranno anche diverse migliaia di euro. La legge prevede che il proprietario debba versare la monetizzazione del 10% del valore commerciale dell’edificio stimato dopo l’esecuzione dei lavori necessari a trasformare il bene immobile nella nuova destinazione. L’importo dovrà però essere corrisposto al Comune al momento della presentazione del permesso di costruire. (c.mal.)
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