Le rubano la bicicletta la trova ai giardini Arena Fa arrestare il ricettatore

Rubano la bicicletta del figlio e lei va a cercarla ai giardini dell’Arena, ben sapendo che solo lì avrebbe potuto ritrovarla. Un giovane africano gliel’ha proposta, ignorando il fatto di avere davanti proprio la persona derubata qualche ora prima. E lei, una donna dello Sri Lanka, ha telefonato ai carabinieri e l’ha fatto arrestare.
In manette è finito un trentasettenne ivoriano, Karamoko Kone.
Dunque la bici, una mountain bike del valore di 350 euro, viene rubata lunedì mattina in centro a un ragazzino di 16 anni. Il giovane torna a casa e racconta tutto alla madre, la quale proprio non ci sta e subito si mette in moto per ritrovarla.
Va quindi ai giardini dell’Arena e incrocia lo sguardo del giovane africano. Si avvicina e gli dice di essere interessata a comprare una bici. Lui le fa vedere una foto sul telefonino. Le dice di avere a disposizione quella bici, che guarda caso era proprio quella rubata a suo figlio. Prezzo: 100 euro.
La donna ha mantenuto il sangue freddo, si è allontanata un attimo e ha telefonato ai carabinieri spiegando l’accaduto.
Sul posto è giunta una pattuglia della stazione di Prato della Valle. I militari si sono avvicinati al ragazzo africano chiedendogli i documenti ma lui ha reagito subito in modo rabbioso, tentando di spintonarli e colpirli. E per questo motivo è stato arrestato.
Quello delle bici rubate rivendute ai giardini dell’Arena è un problema ben noto ma molto difficile da debellare. Periodicamente polizia e carabinieri cercano di monitorare il fenomeno con controlli mirati ma una vera soluzione non si è mai trovata e, ancora oggi, se viene rubata una bicicletta c’è una possibilità molto alta di ritrovarla lì, all’ombra della Cappella degli Scrovegni. —
E.FER.
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