Legnaro, tornano a casa le spoglie del soldato Emilio Bozzolan
Era caduto durante la Seconda guerra mondiale, anche a Legnaro un’intensa mattinata di tributi

Domani, mercoledì 8 ottobre, Legnaro vivrà una giornata di intensa commozione e memoria collettiva: dopo oltre ottant’anni, torneranno infatti nella sua terra d’origine i resti del soldato Emilio Bozzolan, caduto durante la Seconda guerra mondiale e unico tra i diciotto militari commemorati ad appartenere alla provincia di Padova.
Nato a Legnaro il 6 settembre 1916, Bozzolan prestava servizio nel 71esimo Reggimento di fanteria. Fu dichiarato morto per malattia nel campo di prigionia 344 di Lamsdorf, in Polonia, il primo febbraio 1944. Domani il suo nome sarà ricordato con tutti gli onori nel corso di una cerimonia solenne organizzata dal Comune di Legnaro, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, il Gruppo Alpini, le associazioni combattentistiche e d’arma e la Parrocchia di San Biagio.

Il programma si aprirà alle 10 al Tempio Nazionale dell’Internato Ignoto di Padova. Alle 10.30 l’inizio ufficiale della cerimonia con la Santa Messa e l'intervento delle autorità militari e civili. Alle 11.45 è prevista la partenza del feretro, avvolto nel tricolore, verso Legnaro. L’arrivo è fissato per le 12.30, con una sosta al monumento ai Caduti e la cerimonia militare accompagnata dall’intervento del presidente locale dell’ANCR, Giovanni Soldano. Seguirà, alle 12.45, il trasferimento dei resti nella chiesa arcipretale, dove si terrà la veglia funebre.
Nel pomeriggio, alle 15, celebrazione religiosa presieduta da monsignor Daniele Prosdocimo, seguita dal discorso del sindaco Vincenzo Danieletto. La giornata si concluderà con la processione verso il cimitero di Legnaro, dove avverrà la tumulazione.
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