L’esplosivo non scoppia fallito l’assalto al postamat

TREBASELEGHE. Le hanno tentate tutte per mettere le mani nel postamat dell’ufficio postale di via Edison. Ma, dopo aver fatto tanti danni, i ladri sono stati costretti alla fuga a mani vuote lasciando addirittura infilata nella bocchetta erogatrice la paletta in ferro usata per inserire l’esplosivo. In via Edison sono arrivati gli artificieri, l’intera palazzina di 4 appartamenti è stata transennata e sgomberta. L’ufficio postale è rimasto chiuso tutto il giorno per il ripristino, oggi dovrebbe riaprire. L’allarme che protegge le poste ed è collegato con la centrale di Roma è scattato alle 3.30 di ieri notte. Qualcuno avrebbe chiamato i carabinieri segnalando strani movimenti e subito dopo un'auto in fuga. Quando i carabinieri di Cittadella, la vigilanza privata e la direttrice sono arrivati sul posto si sono trovati davanti una scena devastante. La saracinesca era stata tagliata, la porta a vetri sfondata a calci per entrare dentro dopo l’esplosione e arraffare il denaro dalla cassaforte sventrata. Dal postamat fuoriusciva una barra in ferro che faceva presupporre un fallito assalto con la tecnica della marmotta. L’edificio è stato presidiato fino al mattino, quando sono stati fatti intervenire gli artificieri, che avrebbero rinvenuto dentro il postamat un sacchetto con l’esplosivo. L’operazione ha richiesto misure di sicurezza: le 3 famiglie negli appartamenti sono state evacuate, agli avvocati che occupano il quarto appartamento, adibito a studio legale, è stato sconsigliato l’accesso. Poco prima delle 10 la situazione si è tornata alla normalità e sono iniziate le pulizie dell’ufficio, disseminato di vetri, e la sostituzione di porta e serranda. Per quanto riguarda lo sportello postamat, è rimasto gravemente danneggiato e gli utenti rimarranno senza il servizio per alcuni giorni. I danni totali ammontano a parecchie migliaia di euro. Le indagini sul fallito assalto sono affidate ai carabinieri di Cittadella.