«L’ex Blockbuster, un bivacco»

I bivacchi davanti all’ex Blockbuster, in piazzale Stazione, vanno eliminati. Lo chiedono, con una raccomandata al questore, al comandante dei carabinieri, al comando dei vigili ed al sindaco, i titolari del Punto Snai, del Mc Donald’s (in foto) e del Mio Bar. Nella lettera i mittenti scrivono che gli spazi davanti all’ex esercizio commerciale sono occupati tutto il giorno da «persone straniere, prevalentemente rumeni e nordafricani, che assumono sostanze alcoliche in quantità». Il bello è che i locali in questione sono stati concessi in affitto dal proprietario (che abita a Chioggia) alla Romagna Bet, la società di scommesse sportive alla quale Questura e Comune non hanno concesso l’autorizzazione per aprire un’altra agenzia, a fianco del Punto Snai. E su questo aspetto, i firmatari chiedono alle istituzioni un sopralluogo anche del Comune. «Non è ammissibile che, da un anno, nessuno (né il proprietario né la società che paga l’affitto) si sia interessato al degrado e all’abbandono dell’immobile», è scritto nella missiva. «Spetta a loro vegliare sull’ex Blockbuster affinchè sia tutelata l’incolumità dei passanti e perché non diventi zona di bivacchi e discarica a cielo aperto». Coordinatore della protesta è il direttore della Sala Corse. «Sino ad oggi sia il titolare del Punto Snai che il gestore del Mc Donald’s hanno fatto il possibile per tenere puliti gli spazi antistanti», spiega Marco Schiesaro. «Ancora oggi si stanno accollando spese non indifferenti per pagare vigilanti. Mentre la proprietà e l’inquilino dell’ex Bockbuster non fanno niente».
(f.pad)
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