L’ex hotel Centrale è stato acquistato dal Gruppo Borile

ABANO TERME. La voce correva da tempo e ora la notizia è confermata ufficialmente: l’hotel Centrale è stato acquistato dal Gruppo Borile. Per l’esattezza dai GB Thermae Hotels. Una operazione...
MALAGOLI LAVORI HOTEL CENTRALE ABANO MALAGOLI LAVORI HOTEL CENTRALE ABANO
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ABANO TERME. La voce correva da tempo e ora la notizia è confermata ufficialmente: l’hotel Centrale è stato acquistato dal Gruppo Borile. Per l’esattezza dai GB Thermae Hotels. Una operazione immobiliare impegnativa che giunge al termine di un lungo periodo nel quale lo stabile è stato lasciato chiuso e in fase di lento degrado. Numerose sono state in passato le segnalazioni da parte dei residenti della zona di via Jappelli che informavano le forze dell’ordine della presenza di sconosciuti all’interno della gigantesca torre. L’immobile era di proprietà della gestione commissariale del Fondo buonuscita delle Poste italiane, che ha messo all’asta il bene per 4 milioni 210 mila euro con scadenza il 27 febbraio scorso. Da quel momento nessuna notizia era filtrata. La superficie coperta è di circa 11.767 metri quadri e quellascoperta di circa 12 mila metri quadrati. La stabile è alto 11 piani fuori terra, mentre nel piano interrato di circa 850 metri quadri erano ricavati magazzini, cantina, celle frigo, mensa per il personale, guardaroba, stireria e la zona di distribuzione dei fanghi termali. Al piano terra si trovavano la hall, gli uffici, il salone, sale tv, due bar, la cucina e la sala ristorante e la piscina. Nel corpo fuori terra del piano cure, si trovano 17 locali per la fangoterapia. In totale nei piani superiori le camere da letto sono 137. E tutto in stato di abbandono da anni. La famiglia Borile al momento non ha rilasciato dichiarazioni sul futuro utilizzo dell’immobile. Il sindaco Luca Claudio commenta a caldo la notizia, mostrando la comunicazione ricevuta dal Comune. «Questa è una bella notizia» esordisce «vedo in modo positivo che qualcuno creda ancora ad Abano e investa grossi capitali. Il salotto bello di via Jappelli vedrà finalmente qualcosa di diverso di un edificio degradato».

Sergio Sambi

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