Licia De Marco attivista instancabile Lunedì l’addio

È mancata il 7 marzo Licia De Marco (nella foto), attivista italiana di Amnesty International. Nata a Monselice nel 1920: già professoressa di Fisica alla Facoltà di Medicina di Ferrara, ha cresciuto...

È mancata il 7 marzo Licia De Marco (nella foto), attivista italiana di Amnesty International. Nata a Monselice nel 1920: già professoressa di Fisica alla Facoltà di Medicina di Ferrara, ha cresciuto ed educato intere generazioni di attivisti padovani, spingendoli a praticare attivamente la difesa dei diritti umani. L’avvicinamento ad Amnesty era avvenuto nei primi anni ’80, quando l’associazione si era interessata al caso di suo marito Guido Bianchini, con forte preoccupazione per le lungaggini del processo “7 aprile” che lo vedeva coinvolto con altre decine di imputati. Licia era sempre stata al suo fianco, dall’esilio in Francia fino alla definitiva assoluzione, e lo sarà fino al 1998, anno della scomparsa di Guido. Donna esile e dolce ma instancabile, Licia verrà salutata da amici e parenti lunedì mattina: il corteo per il Cimitero Maggiore partirà dall’obitorio alle 10.30.



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