Lion ora minaccia la secessione

ALBIGNASEGO
E se la frazione di Lion chiedesse di annettersi a Padova e lasciare Albignasego? «Il Comune di Albignasego ci snobba e ci smobilita i servizi. Tanto vale andarsene».
La proposta, dal carattere evidentemente provocatorio, è del consigliere del Partito democratico, Mirco Cecchinato, che vuole accendere il riflettore sulla situazione della frazione di Lion, che da antico nucleo originario di Albignasego sta diventando un quartiere dormitorio o poco più.
«Già Lion è l’unica frazione a non avere una scuola elementare, perché ce l’hanno chiusa dodici anni fa – spiega il consigliere Cecchinato –. Adesso il sindaco Massimiliano Barison vorrebbe anche chiudere la scuola materna, perché tanto c’è quella nuova a Carpanedo».
Ma ad infastidire gli abitanti di Lion è la definitiva perdita della possibilità di veder riaperta la scuola elementare. «Dopo tante battaglie che hanno portato molti cittadini di Lion a scontrarsi con l’amministrazione scolastica – prosegue il consigliere –, dopo anni di ricorsi legali contro la chiusura della scuola, dopo l’illusione di poterla riaprire con la scusa dell’aumento della popolazione grazie alla nascita di nuovi quartieri, adesso l’amministrazione di Albignasego decide di cedere l’edificio alla protezione civile. Niente di personale contro i volontari, cui va tutta la nostra gratitudine. Ma questa soluzione tampone pone di fatto una pietra tombale alla frazione, ormai priva di poli di aggregazione che sostengono le relazioni interpersonali».
Eppure Lion è il «salotto buono» di Albignasego, storica frazione dalle vestigia romane, la cui chiesa parrocchia risalirebbe al 1034.
«A questo punto non ci rimane che chiedere di staccarci dal Comune di Albignasego e di chiedere di essere annessi al Comune di Padova» butta lì Cecchinato. (cri.s.)
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