L’Ivg Colbachini ai sindacati: «Suicidio non connesso al licenziamento»

CERVARESE SANTA CROCE. I vertici dell’azienda di Cervarese Santa Croce dove lavorano circa 400 dipendenti, ritengono che il tragico gesto di Simone Sinigaglia di togliersi la vita non sia da mettere in relazione con la lettera di licenziamento che la direzione il 22 gennaio scorso gli aveva consegnato appena due ore prima. . «Quella del lavoratore è una morte che Ivg Colbachini non può credere sia connessa alle vicende relative al rapporto di lavoro che ha legato Simone Sinigaglia all’azienda», puntualizza in una nota Ivg Colbachini.
«Con riferimento, peraltro, a tale rapporto Ivg Colbachini ribadisce di essersi sempre attenuta solo allo scrupoloso e assoluto rispetto delle regole, previste dalla legge e dal contratto collettivo di lavoro, respingendo al riguardo ogni accusa e illazione, prive di fondamento alcuno».
Nel comunicato si fa riferimento alla presa di posizione del sindacato che nei giorni scorsi ha contestato duramente le scelte aziendali, riservandosi un’azione legale qualora la famiglia del lavoratore le desse mandato. Soprattutto la decisione di mettere alle calcagna del dipendente quand’era in permesso un investigatore privato. «Abbiamo letto in questi giorni, successivamente al tragico decesso di Simone Sinigaglia, numerose dichiarazioni, rilasciate pressoché esclusivamente da esponenti delle Organizzazioni Sindacali esterni all’azienda, attraverso le quali, ponendo in diretta relazione la scomparsa del dipendente con la risoluzione del rapporto che gli era stata intimata, si accusa Ivg Colbachini di aver prevaricato con indagini invasive e provvedimenti sproporzionati i diritti del lavoratore», continua la nota.
“Ivg Colbachini nella persona del suo titolare ma anche di tutto il personale che nella stessa lavora e collabora, vuole prima di tutto manifestare, ancora una volta, la sua costernazione e il suo cordoglio per la tragica morte di Simone Sinigaglia, condividendo il dolore e l’angoscia dei suoi familiari». ––
G. B.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova