“Lo Sfizio” chiuso per due settimane

MONSELICE. La sanguinaria aggressione davanti al locale è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da ieri il bar Lo Sfizio è chiuso e tale rimarrà per due settimane. I carabinieri di...
MONSELICE. La sanguinaria aggressione davanti al locale è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da ieri il bar Lo Sfizio è chiuso e tale rimarrà per due settimane.


I carabinieri di Monselice, dopo il tentato omicidio di mercoledì sera, avevano inoltrato alla pubblica autorità una proposta di sospensione della licenza. L’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, infatti, dispone che la sospensione della licenza può arrivare in caso di «tumulti o gravi disordini», oppure «qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose» o, comunque, se il comportamento costituisca «un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini». L’aggressione di mercoledì – il monselicense Amos Guglielmo, poi arrestato, ha colpito al collo un marocchino di 36 anni con un coltello da cucina – è stato l’ennesimo episodio che ha avuto come teatro il bar di largo Carpanedo, gestito da un cittadino cinese di 41 anni.


Le forze dell’ordine hanno infatti segnalato come già dal 2008 il locale fosse frequentato da pluripregiudicati, ospitando spesso episodi di violenza e disturbo.


Ieri è stata quindi notificata l’ordinanza di chiusura per quindici giorni, che è stata firmata dalla Questura di Padova.


(n.c.)


Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova