Locali «afro», spacciatori in manette

 Scacco matto allo spaccio di droga davanti ai locali «afro». I poliziotti della squadra mobile di Marco Calì, insieme agli uomini delle volanti di Michela Bochicchio, hanno arrestato due nigeriani, tra cui il famoso «Ugo», conosciuto nel giro per la sua cocaina nigeriana purissima.  L'operazione è partita in seguito alle segnalazioni di alcuni residenti, stanchi dell'andirivieni di giovani davanti ai locali gestiti dai nigeriani: il Black and White di viale della Navigazione interna, l'Aso Rock Night di via Maroncelli, la Chiesetta di via Fra Eremitano e un bar di via I Strada. Così sono iniziati i controlli e gli appostamenti. Fino all'altra notte, quando è stato messo a segno il blitz decisivo, sfociato nelle due perquisizioni a Selvazzano in via Sarmeola 9 e a Tavo di Vigodarzere in via Fornace 88. I due arrestati sono Ogochukwu Ohuegbe 32 anni detto «Ugo» e Valentine Sunday Okwor 29 anni. Quest'ultimo aveva ingerito 80 ovuli zeppi di cocaina: in totale quasi un chilo e mezzo.  Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il ventinovenne si era rifornito di droga in Nigeria e l'aveva portata nell'abitazione di Selvazzano per tagliarla e dividerla in dosi. «Ugo» subentrava generalmente nella fase successiva, quella dello spaccio. La droga, del valore complessivo di quasi 400 mila euro, veniva venduta a 35 euro a dose. Contestualmente, nel corso del blitz, sono stati denunciati altri due nigeriani perché sprovvisti di permesso di soggiorno. D'ora in poi nei locali «afro» saranno organizzati controlli a ripetizione. (e.fer.)