L'onorevole Goisis scippata in pieno centro a Este

L’aggressione domenica mattina davanti alla basilica delle Grazie. La borsa le è stata poi restituita da una ragazza
Este (PD), 27 luglio 2020. Paola Goisis scippata sul Ponte delle grazie ad Este rompendosi un dito. Nella foto: Paola Goisis mostra il dito rotto causato dallo scippo della borsa
Este (PD), 27 luglio 2020. Paola Goisis scippata sul Ponte delle grazie ad Este rompendosi un dito. Nella foto: Paola Goisis mostra il dito rotto causato dallo scippo della borsa

ESTE.

«Certo che hanno scelto proprio quella giusta: è stato fortunato che avevo i tacchi, se no lo avrei preso». Effettivamente scippare Paola Goisis, per di più nel pieno centro della sua città, è un affronto che non si può perdonare facilmente. Lo scippo è stato più o meno sventato, però la “pasionaria” ci ha rimediato un dito steccato e anche l’ugola. «Gli ho urlato dietro fino a che non è sparito», assicura l’ex parlamentare leghista, oggi esponente orgogliosa del Partito dei Veneti con cui correrà da candidata consigliera alle prossime regionali.

Paola Goisis, 74 anni di Este, per anni deputata di riferimento della Lega di Bossi, ha subito uno strappo piuttosto turbolento domenica mattina, in pieno centro a Este.

Lo racconta la stessa venetista: «Ero più o meno davanti alla basilica delle Grazie, intorno alle 13. Ero andata in chiesa per una preghiera, avevo fatto un giro in piazza e quindi stavo ritornando a casa». All’incrocio tra via Principe Umberto I e via Orti, appena prima del breve portico, qualcuno le è piombato alle spalle e ha afferrato la sua borsetta: «Era un ragazzo nero, nerissimo. Non era sicuramente dei nostri. Non so chi pensava di avere davanti, fatto sta che ha capito da subito che dall’altra parte c’era Paola Goisis, che non molla facilmente l’osso».

E difatti il ragazzo, stando al racconto dell’onorevole, ha dovuto strattonare con determinazione per riuscire a strappare la borsa. «L’ho rincorso per un po’, urlando a gran voce, ma avevo i tacchi e a un certo punto mi ha inevitabilmente staccato». All’altezza di via Orti lo scippatore è scomparso, lasciando la Goisis sola a chiedere aiuto in una via quasi deserta.

Qualche attimo dopo, ecco la sorpresa: «Dal punto in cui era scomparso il giovane è spuntata una ragazza. Non ho capito se fosse italiana. Aveva la mia borsa. Mi è venuta incontro e senza dirmi nulla me l’ha rimessa tra le mani. Io ho ringraziato, un po’ stupita dalla situazione».

Prima della riconsegna, qualcuno ha evidentemente messo le mani dentro alla borsa: la cerniera era danneggiata, il borsello con i trucchi era stato aperto e il suo contenuto disperso. «Non mancava niente, ma d’altra parte raramente giro con tanti soldi. Preferisco tenere solo qualche spicciolo nel portamonete». Cosa può essere successo? «Forse i due erano d’accordo e poi, quando hanno visto che non c’era granché da rubare, hanno preferito riportarmi la borsa per evitare grane».

L’ex deputata ha sporto denuncia ed è dovuta pure andare in pronto soccorso: cercando di trattenere la borsa, la 74enne ha rimediato una contusione al dito medio della mano destra. Per lei tutore e 5 giorni di prognosi. «Oddio, nulla di grave, ma che sarebbe successo se fosse toccato ad un’anziana con meno stabilità di me? E comunque, stiamo parlando di uno scippo in pieno centro: l’episodio non va sottovalutato». —


 

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