L’otorino: «Si muore di inquinamento»

Duecento morti all’anno, dicono i medici. Padova che sogna di tornare a una dimensione europea sul fronte culturale, per adesso si colora di nero come poche altre città del continente, potendo...
Duecento morti all’anno, dicono i medici. Padova che sogna di tornare a una dimensione europea sul fronte culturale, per adesso si colora di nero come poche altre città del continente, potendo esibire il poco invidiabile record di inquinamento. «È un’epidemia silenziosa», hanno scritto in una lettera-appello inviata al Comune una dozzina tra professori universitari e medici coinvolte dal professor Marco Marani in una battaglia di informazione e di sensibilizzazione.


«Quello che sta succedendo è ancora in parte da studiare», premette Rosario Marchese Ragona, otorinolaringoiatra dell’Azienda ospedaliera. «Siamo di fronte a un aumento di casi di problemi respiratori. Dai disturbi alle fosse nasali ai disturbi alla laringe, i casi soprattutto fra i bambini continuano a moltiplicarsi. Perciò, insieme ad altri colleghi, stiamo incrociando i dati relativi all’inquinamento con i numeri degli accessi al pronto soccorso pediatrico, per evidenziare una correlazione tra smog e problemi alle vie respiratorie. Quando lo studio sarà completato, pubblicheremo i risultati in qualche rivista scientifica». Le conseguenze dello smog non finiscono lì e non riguardano solo i bambini. I duecento morti all’anno, stimati dai medici in base alle statistiche dell’Organizzazione mondiale della Sanità, sono vittime di infarti, cancri ai polmoni e ictus dovuti alle elevate concentrazioni di polveri sottili. «E poi c’è una complessiva riduzione della qualità della vita», aggiunge Rosario Marchese Ragona. «Volendo fare una valutazione complessiva, bisognerebbe tenere conto anche dell’impatto economico, del costo dei farmaci e delle cure, delle giornate di lavoro perse. Quello che non spendiamo in prevenzione, poi ci viene addosso come spesa per rimediare ai problemi. E non conosciamo ancora gli effetti sul lungo periodo».
(cric)


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