Lozzo Atestino in balia dei ladri: una petizione per ottenere sicurezza

Cittadini allarmati dall’ondata di furti nelle abitazioni. Chiesti più controlli e il passaggio con i carabinieri di Este

LOZZO ATESTINO. Sta prendendo piede in questi giorni l’iniziativa di alcuni residenti di Lozzo Atestino, preoccupati dall’escalation di furti avvenuta in paese nell’ultimo mese. Uno di loro, Mirko Longhitano, ha deciso di avviare una raccolta firme per segnalare il fenomeno alle massime autorità locali, a partire dal prefetto di Padova: «Vogliamo portare alla conoscenza delle autorità gli ultimi incresciosi fatti che si sono verificati nel piccolo centro di Lozzo Atestino e nei Comuni limitrofi, da Cinto Euganeo a Vo’. Nell’arco di venti giorni si sono verificati dai 15 ai 20 furti in appartamenti e villette, anche con famiglie all’interno».

Longhitano ricorda inoltre la pesante razzia toccata a una gara ciclistica organizzata a Lozzo: al ritorno dei concorrenti alle loro auto, in via Atestina, i ciclisti si sono trovati vetture danneggiate, vetri infranti e abitacoli depredati di portafogli ed effetti personali. Continua la petizione: «Capiamo che negli ultimi periodi, a causa della forte crisi economica, il mondo sta cambiando, ma in una realtà di poco più di duemila anime credo non sia concepibile che avvengano tali eventi in un periodo cosi ristretto. Stiamo parlando quasi di un furto al giorno». I residenti ricordano come Lozzo e i paesi vicini dipendano da un’unica stazione di carabinieri, quella di Lozzo Atestino, occupata da quattro carabinieri che gestiscono un’estensione territoriale molto vasta, che conta 8.900 abitanti.

«La stazione e questo territorio fanno capo alla Compagnia di Abano Terme, la cui sede è decisamente distante: per raggiungere Lozzo Atestino occorrono almeno 40 minuti. La Compagnia di Este dista invece solo sette chilometri: è dunque più vicina e celere nell’intervenire». La proposta, dunque, è quella di variare le competenze per garantire una maggiore efficienza. In paese, peraltro, circola la notizia che la stessa stazione possa venire chiusa a breve: la circostanza non è tuttavia stata confermata da fonti ufficiali. Anche su questo versante i cittadini chiedono chiarimenti e rassicurazioni. La lettera-denuncia è già stata sottoscritta da un centinaio di residenti, è a disposizione dei cittadini nei principali negozi del paese ed entro fine luglio sarà consegnata al prefetto patavino.

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