Lozzo Atestino, incursione dei predoni al castello di Valbona

LOZZO ATESTINO. Saccheggiato nella notte tra domenica e lunedì il castello di Valbona. I ladri, muniti di un furgone, dopo aver tagliato la rete della recinzione che fiancheggia la strada, sono entrati nell’antico maniero da una delle finestre del primo piano, che hanno potuto raggiungere salendo su una scala a pioli trovata vicino alle mura. Hanno fatto razzia di quanto contenuto nelle celle frigorifere e nella dispensa sia del ristorante che della pizzeria. Messi a soqquadro anche il bar, gli uffici della direzione e un paio di salottini.
Il gestore del castello di Valbona, Puccio Lacagnina, ha scoperto l’intrusione ieri mattina. Ha trovato documenti sparsi dappertutto, mobili rovesciati, frigoriferi aperti, cavi della corrente strappati, computer gettati a terra, porte divelte. «Un accanimento che non riesco a spiegarmi, sono convinto si tratti di persone che conoscono bene il castello perché l’hanno frequentato in più di un’occasione», afferma Lacagnina che ieri mattina ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di Lozzo Atestino. L’inventario di ciò che i ladri hanno portato via è ancora in corso. Di certo mancano dalla dispensa tutti i liquori di marca, tranne il rum, e i vini d’annata. Nelle celle della pizzeria hanno sottratto alcuni prosciutti e parecchi chilogrammi di salumi e pancette. Materiale che hanno messo in robusti cartoni che si sono portati da fuori. Lo si deduce dal fatto che ne hanno lascito uno di vuoto sul posto.
Da un portafogli che il direttore aveva lasciato nel suo ufficio sono spariti duemila euro. Soldi che sarebbero serviti ieri mattina a Lacagnina per pagare i fornitori. A questi vanno aggiunti i circa 100 euro di fondo cassa rubati nel bar. Il danno, stando al gestore del castello, si aggirerebbe sui 50 mila euro. «Dall’ingresso della sala blu mi sono accorto che mancano uno specchio e un vaso di valore», afferma il direttore «Mi ci vorranno giorni per rimettere la struttura in ordine com’era prima. Con le difficoltà che il nostro settore vive in questo periodo, questa mazzata non ci voleva. Nonostante non sia più giovanissimo mi rimboccherò le maniche e ripartirò per onorare gli impegni che ho assunto con i clienti. Nei prossimi giorni ho dei banchetti di nozze, in ottobre abbiamo organizzato una grande festa».
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