Lucca Contarin ai mondiali È il pasticciere di bronzo

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Lucca Cantarin e i fratelli napoletani Francesco e Marcello Boccia strappano la medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo di Pasticceria di Lione. «Sono felicissimo» ha dichiarato ieri sera a caldo il pasticciere di Arsego «è stata un’esperienza unica. Ho chiuso un cerchio professionale della mia vita bellissimo, non potevo chiuderlo meglio. Ci tenevo tantissimo fino all’ultimo. È stata durissima, il primo posto era quasi assegnato dopo che la Francia ha vinto il premio fuori concorso legato per la miglior tavolo di presentazione. Ma il secondo e il terzo erano in gioco. Alla fine ce l’abbiamo fatta a portare ancora una volta l’Italia sul podio dei pasticcieri più bravi». Due anni fa l’Italia aveva vinto l’argento. Due i giorni di kermesse con 22 paesi in gara per realizzare le spettacolari composizioni. Ieri sera l’attesa era tutta per la premiazione. Un’attesa durata quasi tre ore, trasmessa in diretta via web da Sirha Tv. Un’attesa snervante, con i tifosi italiani in platea che, parrucca tricolore in testa e bandiere sventolanti, l’hanno reso elettrizzante suonando le trombette. Alle 19.50, finalmente, la proclamazione dei vincitori con la presenza del ministro per il Commercio e l’Artigianato d’oltralpe Sylvia Pinel. Quando l’annunciatore ha proclamato: «Medaglia di Bronzo: l’Italia», e ha consegnato l’assegno di seimila euro, dalla sala è partito un suono prolungato di trombette. «Mi piace la musica italiana» ha ammiccato dal palco l’annunciatore. Per partecipare alla competizione mondiale lo staff italiano si è allenato per mesi. La gara è impegnativa, in 10 ore si dovevano affrontare 6 prove: una scultura in ghiaccio, una in cioccolato, una di zucchero, dessert al piatto, una torta di cioccolato e una torta gelato. «Mesi che mi hanno segnato la vita» commenta Cantarin «di impegno e sacrificio, solo chi la vive può capire». Oggi Lucca torna a casa insieme ai suoi.
Giusy Andreoli
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