L’ultimo saluto di Venezia a Paolo Barbaro

Ultimo saluto, questa mattina alle 11 nella Chiesa dei Carmini a Venezia, allo scrittore Paolo Barbaro, morto all’alba di sabato all’ospedale Civile di Venezia. Aveva 92 anni; Ennio Gallo era il suo...

Ultimo saluto, questa mattina alle 11 nella Chiesa dei Carmini a Venezia, allo scrittore Paolo Barbaro, morto all’alba di sabato all’ospedale Civile di Venezia. Aveva 92 anni; Ennio Gallo era il suo vero nome, ingegnere la sua professione. E di questa, aveva fatto il centro della sua poetica e della sua narrazione. Nessuno come lui ha saputo raccontare

un lavoro che solitamente si vuole lontano dalla letteratura. Il suo primo romanzo, pubblicato nel 1966 da Einaudi, si intitolava “Giornale dei lavori”, quasi un diario di cantiere. Due anni fa, con Marsilio, aveva pubblicato “L’ingegnere”. Con uguale passione, aveva saputo raccontare di Venezia e della campagna veneta.

Aveva scelto un nome d’arte per non sovrapporre alla professione nei cantieri il mestiere della scrittura, per tenere in qualche modo separati due mondi che erano tuttavia legati da un’unica anima.

Paolo Barbaro è stato per tre volte finalista al Campiello; in cinquant’anni di attività ha prodotto una ventina di libri, l’ultimo solo pochi mesi fa, pubblicato da Marsilio, “Cari fantasmi”.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova