Lunedì l’addio a Massimo Griggio

In via Sega, dove si trova l'abitazione del camionista scomparso tragicamente in un incidente stradale, il via vai è continuo: tante le persone che in questi giorni vogliono manifestare il proprio affetto e sostegno alla moglie Speranza e ai figli Giulia, Anna ed Alessandro.

Una famiglia unita, generosa, che ha dato il consenso all'espianto degli organi del marito e papà. Padroncino per conto terzi, Griggio era un autotrasportatore storico dell'Acqua Vera di San Giorgio in Bosco, per la quale lavorava da una trentina di anni.

Il camionista, 56 anni, ha perso la vita giovedì mattina in un incidente stradale che si è verificato in autostrada A4, tra i caselli di Vicenza Ovest e Montecchio in direzione Milano. L’uomo si era fermato sulla corsia di emergenza, una gomma del camion si era incendiata. Griggio ha cercato di spegnere il fuoco con l’estintore, ma non ci è riuscito. Per evitare che tutto il mezzo andasse in fiamme ha tentato di sganciare la motrice dal cassone. Ma quest’ultimo una volta sganciato si è mosso repentinamente e ha schiacciato l’uomo contro il guardrail, uccidendolo praticamente sul colpo. Una tragica fatalità.

Silvia Bergamin