L'università di Padova al secondo posto in Italia
La classifica del Censis premia il Bo: Medicina, Economia, Scienze e Veterinaria al top nella Penisola

RETTORE. Giuseppe Zaccaria
PADOVA. Quattro medaglie d'oro, un argento, due medaglie di bronzo ed un buon quarto posto. Il Bo si conferma protagonista nell'olimpo dei mega-atenei. Parola di Censis che, come ogni anno, ha messo una in fila all'altra le Università italiane, valutandole secondo quattro parametri: produttività (capacità degli studenti di portare a termine il ciclo di studi nei tempi prestabiliti), didattica (adeguatezza dell'offerta formativa), ricerca (capacità di una facoltà di realizzare progetti di studio) e rapporti internazionali (grado di apertura alle relazioni internazionali di studenti e docenti). La facoltà presieduta da Giorgio Palù si conferma regina incontrastata delle scuole mediche italiane: eccelle in tutti e quattro i parametri. Medaglia d'oro anche alla facoltà di Economia che ha ottenuto una votazione assoluta di 105,5 su di un massimo di 110. Padova eccelle anche nelle Scienze: la scuola presieduta dal professor Renato Bozio è al primo posto, davanti a Trieste e Pavia.
La facoltà di Medicina Veterinaria, prima classificata, batte la rivale Bologna, che però ha guadagnato la medaglia d'oro nella classifica globale, staccando Padova di una manciata di punti.
Medaglia d'argento a Farmacia, bronzo invece per la facoltà di Lettere di Michele Cortelazzo e per la facoltà di Psicologia. Buon piazzamento anche per Agraria, che guadagna il quarto posto.
La guida Censis, in edicola con Repubblica, vuole offrire a studenti e famiglie la possibilità di effettuare scelte concrete sulla base delle proposte effettive e sulle prospettive offerte dai singoli atenei. Secondo il Censis al Bo sia Medicina che Economia non hanno rivali al capitolo ricerca: entrambe hanno totalizzato 110 punti, il massimo dei voti.
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