Due arresti per spaccio a Padova: sequestrati oltre 100 grammi di eroina

Blitz della Squadra Mobile tra San Lazzaro e l’argine del Bacchiglione: in manette due tunisini, uno già condannato per rapina e spaccio. Recuperati involucri nascosti in aiuole e lungo il fiume. Avviate le procedure di espulsione

 

Silvia Bergamin
Un controllo della polizia nella stazione della stazione
Un controllo della polizia nella stazione della stazione

Due spacciatori in manette e più di 100 grammi di eroina sequestrata. È il bilancio dell'operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile della questura di Padova nell'ambito dei controlli intensificati per il periodo natalizio.

Il primo arresto è avvenuto mercoledì 10 dicembre quando gli agenti in borghese hanno notato un tunisino di 32 anni fermarsi con la propria auto nel quartiere San Lazzaro.

L'uomo, sceso dal veicolo, ha nascosto rapidamente un involucro in un'aiuola prima di allontanarsi. Bloccato poco dopo, è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga.

Nell'aiuola gli agenti hanno recuperato circa 90 grammi di eroina. Dalle verifiche è emerso che il 32enne, regolarmente soggiornante in Italia, stava scontando una misura alternativa alla detenzione per precedenti condanne per rapina aggravata e spaccio.

Dopo il giudizio per direttissima, il giudice ha disposto l'obbligo di dimora nel Comune di Padova e l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Con modalità simili, il giorno successivo è finito in manette un connazionale di 28 anni, sorpreso mentre prelevava alcuni involucri nascosti lungo l'argine del Bacchiglione. Fermato mentre si allontanava in bicicletta, è stato trovato in possesso di tre pacchetti contenenti circa 20 grammi di eroina e 40 euro in contanti, probabile provento di precedenti cessioni.

Già arrestato lo scorso anno per lo stesso reato, è stato condannato a sei mesi con pena sospesa.

Il questore Marco Odorisio ha avviato le procedure per la revoca del permesso di soggiorno del primo arrestato, mentre per il 28enne, irregolare sul territorio nazionale, è stato disposto l'accompagnamento al centro per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo in vista dell'espulsione dall'Italia.

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