«Ma siete rumorosi, ragazzi di Tombelle»
Ieri all’Angelus papa Francesco ha salutato 32 neo-cresimati, che hanno risposto con entusiasmo

TOMBELLE DI VIGONOVO. «Ma siete rumorosi voi!...». Così, con una delle sue ormai celebri battute estemporanee, papa Francesco ha risposto ieri, poco dopo mezzogiorno, all’entusiasmo fragoroso dei trentadue ragazzi e ragazze quattordicenni, della parrocchia di Tombelle di Vigonovo, presenti in piazza San Pietro per la recita dell’Angelus.
Al momento del saluto del papa («In particolare saluto i ragazzi di Tombelle, diocesi di Padova, che da poco hanno ricevuto la Cresima», ha detto papa Bergoglio) i giovani tombellesi sono esplosi in una vivacissima manifestazione di gioia, tra grida e battimani, tanto da attirare immediatamente l’attenzione del Santo Padre.
Guidati dal seminarista Francesco Saviane e dagli animatori Sara Benetti, Riccardo Benetti e Nicolò Rupolo, i trentadue ragazzi hanno trascorso quattro giorni a Roma per incontrare comunità religiose, ascoltare testimonianze di vita cristiana e prepararsi all’ingresso nel gruppo Giovanissimi di Azione cattolica ragazzi (Acr), corrispondente al primo anno di scuola superiore.
«Li ho sentiti al cellulare, erano colpiti e felici per avere udito il Pontefice rivolgersi direttamente a loro», racconta il parroco della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso di Tombelle, don Fabio Fioraso, «ad essere sincero, al momento della partenza avevo raccomandato loro di “farsi sentire bene” in piazza San Pietro, ma non avremmo mai immaginato che papa Francesco avrebbe risposto così. Certamente questi ragazzi conserveranno per tutta la vita il ricordo di questo momento così emozionante». Sabato, invece, la comunità parrocchiale aveva vissuto un momento di dolore e di raccoglimento per la messa di suffragio in ricordo di don Livio Destro, arciprete di Thiene, originario di Tombelle.
Patrizia Rossetti
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