Mail-truffa agli iscritti Ascom per rubare i loro dati

ABANO TERME. Una mail-truffa sta mettendo in subbuglio il mondo del commercio termale. I casi di phishing - tecniche grazie alle quali vengono installati dei malware nel computer in grado di rubare i dati personali - sono in continua e preoccupante crescita; l'ultima truffa di questo tipo è una falsa e-mail proveniente dalla Procura della Repubblica, che preannuncia problemi fiscali e di riciclaggio arrivando anche a minacciare l'arresto. Il testo della lettera può trarre in inganno, anche perché all'interno è riportato il simbolo della Repubblica italiana. Segue questo testo: «La presente per comunicarle che il suo patrimonio immobiliare, così come il suo conto corrente bancario, verranno posti in arresto con l'accusa di mancato pagamento delle imposte e concorso in riciclaggio di denaro, ad effetto della causa numero...». La mail è arrivata già a qualche decina di commercianti, che si sono rivolti immediatamente all'Ascom per denunciare l'accaduto. «Bisogna prestare molta attenzione», spiega il presidente mandamentale di Ascom Abano Michele Ghiraldo. «Stiamo avvisando gli iscritti che si tratta di una truffa e che quindi quella mail va ignorata».
Federico Franchin
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