Maltempo, terminate le piogge: passa la piena del Bacchiglione

Diverse ore di precipitazioni intense sul Padovano: è allerta per per gli argini dei fiumi. Il Bacchiglione ha raggiunto quota 3,76 metri a Vicenza, poi il calo. A Padova fenomeno visibile ma non preoccupante 

PADOVA. La Regione Veneto ha rinnovato lo stato di attenzione su tutto il territorio per il rischio idrogeologico. La Protezione Civile Regionale sta seguendo l’evoluzione della situazione e comunicherà ogni eventuale sviluppo negativo. Nelle scorse ore un’estesa saccatura arrivata dall’Atlantico e che si è poi portata verso la penisola iberica e fino alle coste settentrionali dell’Africa, ha così isolato un profondo ed ampio sistema depressionario sul Mediterraneo Occidentale, che per diverse ore ha stazionato sul Veneto, generando forti correnti umide dai quadranti meridionali. Da qualche ora le piogge sono cessate ma resta l'allarme fiumi.

Ecco gli aggiornamenti delle ultime ore.

Ore 20.00. La piena del Bacchiglione comincia a transitare in questi minuti alla Paltana: il passaggio della piena durerà tra le otto e le dieci ore. I livelli sono comunque stabili, quindi a Palazzo Moroni c'è un cauto ottimismo. Nel tardo pomeriggio l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi è andato alla Paltana a parlare con i residenti, fornendo loro le ultime indicazioni sul passaggio della piena.

Ore 16.30. Il livello del Bacchiglione si mantiene stabile a Longare, segno che il culmine della piena è stato raggiunto attorno ai 4 metri. Si attende quindi che la piena passi anche a Padova, attorno alle 18. Il fenomeno sarà visibile, soprattutto al Bassanello, ma l'auspicio di tutti è che non provochi disagi. "Siamo tranquilli ma vigili" ripete l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi.

Ore 14.30. La piena sta passando a Longare dove si è attestata a 4,01 metri. E' quanto sta analizzando l'assessore alle manutenzioni del Comune Andrea Micalizzi, che è in contatto con Genio Civile e Protezione civile. "E' una cifra che ci fa stare prudentemente sereni - spiega l'assessore - Lo scorso Natale, quando l'area golenale della Paltana sfiorò l'allagamento, a Longare il livello massimo era 5,91. Se i valori si confermano questi dovrebbe essere una piena visibile ma senza conseguenze". Insomma rimane alta l'allerta a Palazzo Moroni, ma si registra un cauto ottimismo. "Restiamo con gli occhi puntati sull'argine - conclude Micalizzi - E la Protezione civile resterà alla Paltana, come punto di riferimento per la popolazione".

Ore 13.00. Continua a decrescere il livello del Bacchiglione a Ponte degli Angeli a Vicenza. Il livello è sceso a 3,31. Tuttavia, gli occhi restano puntati su tutti i fiumi che attraversano le province di Vicenza e Padova e sopratutto sui loro argini per prevenire il rischio smottamenti. Nel frattempo anche le previsioni meteo Arpav sono all'insegna di un cauto ottimismo. “Precipitazioni sparse ed intermittenti anche a carattere di breve rovescio o di occasionale temporale _ è scritto sul sito dell'azienda regionale _ fenomeni un po' più persistenti su zone pedemontane e prealpine, specie centro-occidentali”. A Padova la Protezione civile sta monitorando gli argini della Paltana: verso sera, infatti, è previsto l'arrivo della piena del Bacchiglione, piena che ha attraversato Vicenza alle sei di questa mattina.

Ore 12.00. La situazione è in generale tranquilla, anche se per tutta la mattinata ha continuato a piovere sulle Prealpi Vicentine. Il Bacchiglione è in calo a Vicenza, passata l'onda di piena, a quota 3,46 metri. In questi minuti il culmine della piena dovrebbe attraversare Longare, dove alle 11 si è registrata quota 3,99 metri, per poi arrivare nel Padovano in serata.
Gli altri fiumi: il Brenta a Limena ha raggiunto quota 2,50 metri (era a 1,99 a mezzanotte); il Frassine a Borgofrassine ha raggiunto il culmine alle 9 con 1,87 e adesso è in calo (alle 11 era a quota 1,77). Nessun problema neppure per il Bisatto che è a -1,10 (a mezzanotte era a -2,03). Infine il Tesina a Veggiano è a 3,36 (a mezzanotte era a 2,31).

Ore 9.30. "L'amministrazione sta seguendo l'evolversi della situazione con molta attenzione", dice l'assessore alle manutenzioni del Comune Andrea Micalizzi, che è in contatto con la Regione e il Genio civile. "Gli ultimi dati sono fortunatamente positivi - spiega - A Vicenza infatti l'ondata di piena si è attestata a 3,76 metri, mentre era sopra i cinque metri lo scorso Natale, quando il livello dell'acqua sfiorò l'esondazione alla Paltana". L'amministrazione ha comunque deciso di mandare una "pattuglia" della Protezione civile alla Paltana come punto di contatto e di informazione per la popolazione che abita nell'area golenale.
L'onda di piena è attesa attorno a mezzogiorno a Longare, sempre nel Vicentino. Mentre a Padova è previsto che arrivi nella serata di oggi.

Ore 8.00. Secondo il centro funzionale della Regione è probabile un ulteriore innalzamento dei livelli idrometrici del Bacchiglione nelle sezioni a valle di Vicenza e del sistema Frassine-Fratta-Gorzone in provincia di Padova. Per questo già da ieri sera è stato attivato il servizio di piena nel circondario di Padova. Nella notte il servizio è stato esteso anche a Vicenza e Treviso.
Alle 8 il Bacchiglione ha raggiunto a Vicenza quota 3,74. L'onda di piena nel Padovano è attesa in giornata. A Bovolenta alle 8 il fiume è a un livello di 3,25 metri (a mezzogiorno di ieri era a 1,92).

Nella notte. Le precipitazioni si sono diradate, fino a divenire sparse. Maggiore insistenza sulle Prealpi centro-occidentali con dei rovesci. Il massimo valore pluviometrico nelle precedenti 6 ore è dato dai 42 mm di Turcati e Rif. La Guardia, nella zona di Recoaro. Il limite delle nevicate si è abbassato fino a poco oltre i 2000 metri.
I livelli idrometrici sono stabili o in lieve decremento nelle sezioni di monte mentre sono ancora in aumento nelle rispettive sezioni di valle. L’Alpone a Monteforte raggiunto il colmo di piena di 1.79m è adesso in diminuizione a quota 1.40m; il livello del Chiampo a S. Vito Veronese raggiunto i 3.99m è ora a 3.84m; il Guà a Ponte Guà raggiunto quota 2.10m è ora a 1.95; il colmo di piena del Bacchiglione sta transitando a Vicenza con una quota di 3.70m. I livelli idrometrici sono ancora in aumento a Longare (3.55m) e Montegalda (3.58m). Il Frassine a Borgofrassine è in aumento ed attualmente si trova ad una quota di 1.63m. Il Brenta a Barzizza ha raggiunto quota 2.36m ed è attualmente stabile. Nella zona orientale sul Monticano il colmo di piena sta transitando a Gorgo al Monticano (0.64m), il Piave a Ponte di Piave ha superato il 1° livello di guardia e raggiunto un livello stabile di 1.66m.

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