Mamma straziata «Violata la tomba del mio bambino»

CERVARESE SANTA CROCE. Nel piccolo cimitero di Montemerlo qualcuno ha voluto infierire sul dolore di una famiglia, rubando ripetutamente i vasi di fiori amorevolmente sistemati dalla mamma sulla tomba del figlio tredicenne, morto in seguito a un’impietosa malattia. A nulla sono valsi i messaggi di invito posti sulla lapide, dopo nemmeno due ore mani impietose hanno colpito nuovamente, facendo sparire il mazzo di fiori sistemato nel vaso. «Non capisco tanto accanimento contro la tomba di mio figlio» l’amaro commento di Camilla, la mamma di Niccolò Lovato, che nell’agosto del 2009, dopo due mesi di lotta, ha dovuto arrendersi di fronte alla malattia. Era il giovanissimo figlio della storica famiglia che ha fondato la Lofra cucine di Treponti ed era una promessa del calcio. Sulla sua tomba la mamma viene tutti i giorni per abbracciare idealmente l’adorato figlio che non c’è più, ma da qualche tempo allo strazio mai sopito si aggiunge il dolore nel vedere profanato quell’angolo per lei sacro. Ha segnalato quello che accade al parroco, che per ben due volte ha riportato sul bollettino parrocchiale l’invito a non commettere questo tipo di nefandezze. «Ho chiesto al sindaco se era possibile installare un sistema di videosorveglianza nel cimitero » aggiunge Camilla «purtroppo anche il comune deve fare i conti con i bilanci che languono. Non so più cosa pensare e cosa fare». La giovane mamma ha provato anche a legare con un cordino i vasetti dei fiori, ma inutilmente. Il ladro ha prontamente sciolto i nodi e si è appropriato della refurtiva. «Mesi fa si era verificato un caso analogo» il commento di una anziana signora venuta a far visita al marito defunto «non c’è più rispetto nemmeno per i nostri morti». Il rammarico per quanto successo porta l’anziana a stringersi a Camilla in un abbraccio che vuole essere di conforto per lo sfregio che ha dovuto subire. «Hanno rubato anche delle piante che stavano sfiorendo, segno evidente che volevano proprio colpire il nostro dolore per la perdita di un figlio» aggiunge Camilla, uscendo a capo chino dal camposanto.