Manca il personale «Esami della patente affidati ai militari»

padova. «La situazione che si è creata alla Motorizzazione di Padova è tra le più gravi d’Italia: abbiamo chiesto un incontro urgente al prefetto Renato Franceschelli. Gli proporremo di far chiudere, in parte, gli uffici aperti al pubblico di mattina per permettere ai funzionari di vestire i panni degli esaminatori. Gli chiederemo anche di poter far svolgere gli esami ai militari del settore del Ministero della Difesa». Così ha parlato ieri a Vigodarzere, nella sala comunale, Ulisse Cecchin, segretario nazionale dell’associazione Antares che raggruppa i titolari delle autoscuole, durante l’incontro regionale al quale hanno partecipato anche il parlamentare della Lega, Adolfo Zordan, della IX Commissione Trasporti, nonché sindaco di Vigodarzere, che ha promesso di portare il caso-Padova in Commissione («È una questione di sicurezza stradale»), e il presidente provinciale di Antares, Marco Palma. A fine anno i dipendenti della Motorizzazione Civile, sede periferica del Ministero dei trasporti in Corso Spagna, scenderanno da 33 unità a 30.
organico ridotto
Il pensionamento dei lavoratori ministeriali renderà ancora più problematico il regolare funzionamento degli esami per conseguire la patente, sia quelli teorici che pratici, e per effettuare la periodica revisione dei veicoli, dalle automobili ai rimorchi dei tir. Già oggi la lista d’attesa oscilla dai tre ai quattro mesi per la patente delle automobili e di un anno per la revisione nel settore dell’autotrasporto e di tanti collaudi.
lunghe attese
Nel corso del 2020, se non saranno assunti nuovi dipendenti per coprire i turn over dei pensionandi, l’attesa sarà ancora più lunga. Si rischia di dover aspettare sino a sei mesi. Attualmente i funzionari fanno l’impossibile per sopperire alle carenze della pianta organica e gli stessi dirigenti si fanno in quattro per garantire gli esami, ma questo non basta. Ad esempio gli esami vengono effettuati non solo dai dipendenti della sede di Padova, che, tra l’altro, è sotto la competenza dalla sede centrale di Verona, ma anche dai colleghi di Venezia, Rovigo e Belluno, che vengono inviati nella sede di Corso Spagna in missione.
revisioni
In corso Spagna devono essere effettuate anche le revisioni dei trattori, quindi succede che l’agricoltore di un’azienda all’estremo confine della provincia, ad esempio di Montagnana, deve percorrere anche cinquanta chilometri di strada. Per non parlare, poi, dell’ultima decisione dell’Agenzia nazionale delle Entrate che, in base alle direttive dell’Unione Europea, ha innalzato al 22% l’Iva per il costo totale del conseguimento della patente di guida, che così sale da 800-900 euro a 1200 euro. «Una scelta pericolosa perché, con i nuovi costi, i candidati alla patente faranno meno ore di guida e, quindi, verrà meno la sicurezza sulle strade», osserva Davide Salmistraro, segetario Antares di Padova. —
Felice Paduano
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