Mancanza di personale e questioni di cuore Chiusi due bar in centro

CAMPOSAMPIERO

Cambi gestione nei bar del centro. Dopo meno di due anni, Andrea Burbello ha ceduto l’attività del “Riviera Cafè 46” acquistata a giugno 2020 da Rudi Bonaldo. Da inizio anno, il locale di via Rialto, nel cuore del centro storico, è chiuso in attesa di una nuova gestione. «Sono da solo e, per scelta professionale, ho preferito concentrare la mia attività a Trebaseleghe», spiega Burbello. «Purtroppo non sono riuscito a trovare almeno due collaboratori per poter mandare avanti entrambe le attività. Mi spiace perché a Camposampiero mi sono trovato bene, ma in questo periodo è difficilissimo trovare personale». Burbello, che da alcuni anni ha una pizzeria ben avviata e innovativa in centro a Trebaseleghe «dove stiamo rivoluzionando tutto il menu», era arrivato a Camposampiero a inizio pandemia. «Questo periodo non ci ha aiutato, ma avrei proseguito volentieri se avessi trovato personale: oggi è davvero un’impresa trovare collaboratori» conclude. Il “Riviera Cafè 46” quindi, cambia ancora, dopo la parentesi Burbello e dopo i venticinque anni di gestione della famiglia Bonaldo: «Siamo stati tanti anni a Camposampiero, mi sarei aspettato almeno una targa di riconoscimento» aggiunge, con rammarico, Rudi Bonaldo, appassionato di moto tanto da associare al nome del bar il numero del campionissimo Valentino Rossi. E vuole cambiare aria anche Valerio Paggiaro, titolare del bar “La Rocca Cafè” di fianco alla Madonna della Salute che ha pubblicato sul noto portale immobiliare.it l’annuncio della vendita del locale per 80.000 euro. Curioso e insolito il testo dell’annuncio nel quale si legge il vero motivo della scelta, dovuto a ragioni di cuore: «Proponiamo la cessione di attività per il congiungimento col suo grande amore che dimora in un’altra città; a malincuore il titolare lascia il suo punto fermo... per cimentarsi in una nuova avventura con la persona che ama».

Nessun dettaglio ulteriore da parte di Paggiaro, né della compagna, che attendono fiduciosi l’offerta buona per lasciare Camposampiero. —

Francesco Zuanon