Mantovani esclusa Baita era dipendente

L’impresa padovana di Costruzioni Mantovani non può “scindersi” dal suo ex amministratore Piergiorgio Baita e dalle sue pendenze penali. Almeno, non lo poteva fare nel luglio del 2013, quando venne esclusa dalla gara d’appalto per la realizzazione del nuovo carcere di Bolzano, proprio a causa dell’inchiesta che aveva dato origine allo scandalo Mose nel 2014 destinato a terremotare il Veneto. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso dell’impresa, che chiedeva di essere risarcita per quell’esclusione. La tesi dell’azienda era che al momento del bando Baita non fosse più dipendente, perché si era dimesso: mesi dopo la Provincia di Bolzano aveva indetto la gara per la nuova casa circondariale. I giudici ricordano che le dimissioni di Baita nel marzo del 2013 sono state “forzate” dal suo arresto. —



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